Quando le saracinesche dei negozi si aprono elettricamente, o le porte dei locali vengono azionate da congegni elettrici, allora diventa impossibile accedere e lavorare nel proprio esercizio commerciale. Questo è successo a Silla di Sassano oggi.
Sala Consilina: recente rifacimento di una piazzetta nei pressi di via N. Boschi, dove è stato costruito un marciapiede con salto nel vuoto.
Dal tribunale di Sala Consilina, giunge una notizia che dimostra, ancora una volta, che un presidio giudiziario locale è indispensabile per la tutela del territorio, nel caso specifico della linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro.
Gli ingorghi stradali e la situazione di pericolo per l’incolumità dei cittadini, verificatisi venerdì su tutte le strade del Vallo di Diano dimostrano, ancora una volta, la scarsa attitudine dei nostri sindaci a rivestire il ruolo di autorità di protezione civile, che non è delegabile.
Stefano Barrese rilascia un intervista ad una TV locale, si chiuede massima attenzione dei dirigenti ASL al caso prospettato. Il Codacons, prima della dichiarazione si Stefano Barrese, non aveva colto il disagio delle persone disabili. Anche il solo dover usufruire del bagno, nell’ospedale di Polla è un problema.
L’aria è quel dono immateriale di cui possiamo usufruire senza che alcuno ne abbia ancora tentata la privatizzazione, a differenza dell’acqua, per la quale abbiamo dovuto lottare perché rimanesse un bene pubblico. L’aria è un dono prezioso, che riusciamo a inquinare in modi diversi.
Il sindaco di Atena Lucana ha svelato un importante nodo: il trasporto pubblico nel Vallo di Diano. Sono anni che, inascoltati, facciamo proposte su questo tema che sembrano tuttavia impraticabili.
Riceviamo una segnalazione di disagio per i lavori di rifacimento di Piazza Piaggio e Piazzale Loreto in Sassano. Infatti, ad appena 24 ore dall’apertura alla circolazione di questi luoghi, a seguito del temporale estivo del 15 giugno scorso, la strada è stata chiusa alla circolazione.
A chi sostiene che oggi non bisognerebbe affrontare il discorso sull’approvvigionamento energetico, dopo i tristissimi eventi di Fukushima in Giappone, noi diciamo che non temiamo il confronto su questi temi nemmeno tra due o tre anni, perché abbiamo argomenti da vendere a favore dell’energia solare e di quelle da essa derivate.
La domanda che si pone il Comitato di Riferimento degli Alluvionati del Vallo di Diano. Il giorno 7 marzo u. s., presso la sede di Sala Consilina del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano, sono state valutate le offerte delle ditte che hanno partecipato alla gara per l’assegnazione dei lavori di “somma urgenza” per la sistemazione degli argini del fiume Tanagro.
La questione della centrale fotovoltaica di Teggiano è gravissima, a mio parere, in questa Italia, tuttavia, questo aspetto passa in secondo ordine rispetto a problemi molto più gravi. Sono 583 le Amministrazioni Comunali che attraverso il questionario di Legambiente hanno dichiarato di aver installato pannelli fotovoltaici sui tetti delle proprie strutture, 156 in più rispetto al 2009.
Ci è stato segnalato che la BCC di Sassano, con l’invio dell’ultimo estratto conto ai propri clienti, ha colto l’occasione per allegare un depliant informativo finalizzato alla raccolta di finanziamenti da destinare alla Onlus Solidarietà & Sviluppo. La raccolta è volta a finanziare non meglio precisati progetti di solidarietà.
Strani fatti accadono, domande di invalidità da spedire per Poste Italiane mentre altre sono state spedite telematicamente dall’ente preposto. Cittadini che aspettano invano l’assegno per l’invalidità, altri hanno avuto la fortuna di vedersi arrivare l’assegno a casa.
Se una collettività incomincia a vedere spuntare svastiche sui cartelli stradali, nota che il Parco di Silla viene vandalizzato a più riprese, che appaiono immagini falliche sugli edifici pubblici, che bottiglie di vetro di bevande alcoliche spuntano come funghi la domenica mattina, e che le scuole, luogo simbolo della cultura, vengono prese di mira con questi “esplosivi divertimenti” e con altri mezzi, allora qualcosa davvero non va.
Nelle terre di Sodoma e Gomorra molti non si vergognano nemmeno più di stilare pezzi infarciti di lodi per le amministrazioni locali che, a mio parere, non hanno ben presente il contenuto degli articoli 2 e 3 della Costituzione Italiana.
Può succedere che le macchie mediterranee e i boschetti paleo-palustri diventino cosa di poco conto in banali commenti di strada. Succede così che giornalisti chiedano prove della valenza ambientale dei luoghi, invece di cercarle in una seria e dettagliata inchiesta. Infine, questi luoghi, descritti con plagi evidenti in improbabili pezzi letterari, diventino “luoghi malsani e limacciosi”.
Il boschetto, soffocato dall’asfalto e dal cemento delle opere di urbanizzazione della cosiddetta zona industriale del Comune di Sassano, è stato tagliato in due da una strada incompleta, che finisce in un campo.
La libertà di informazione e il giusto diritto del cittadino ad essere informato. Contravvennendo alle leggi della fisica, un corpo potrebbe mai salire su di un’altura senza l’ausilio di una forza, a esso applicata, che possa vincere l’attrazione gravitazionale?
In piena era di attuazione del federalismo e di abolizione della carta nella Pubblica Amministrazione, secondo i dettami del ministro Brunetta, la Commissione Provinciale dell’ASL di Salerno per i Ciechi civili ha voluto distinguersi a livello nazionale, forse nella speranza di avere un premio dallo stesso ministro.
Non so se vi sia mai capitato di dover difendere la legalità in un ambiente ostico, dove l’omertà è considerata una virtù e la denuncia un gravissimo peccato. Se non avete mai provato l’ebbrezza di questo salto “mortale”, forse vi sarà utile leggere quanto è capitato di recente.
Avrei potuto scrivere questo pezzo con parole mie. Eppure, è tale il grado di condivisione dei concetti, che userò le parole del prof. Emilio Giordano, docente di Letteratura Italiana all’Università di Salerno, nell’Introduzione della ristampa di un saggio dal titolo “Le associazioni politiche nei governi parlamentari”.
Quando a parlare di luoghi malsani (ma solo per interposta persona) sono sedicenti ambientalisti, la cosa non può che dispiacere. Il nostro sospetto è che sia stata fatta una bella manovra di “intelligence” per far scomparire, dai rapporti tecnici della Comunità Montana, un riferimento esplicito alla zona Cappuccini in Silla di Sassano.
Il mito racconta che Pandora non resistette alla curiosità di sapere cosa fosse rinchiuso nel vaso custodito da Epimeteo. Quando la fanciulla, cui gli Dei avevano dato in dono tutte le grazie del mondo, aprì quel vaso, tutti i mali della Terra vennero liberati con grande fragore. Solo la speranza rimase rinchiusa nel vaso, perché Pandora, spaventata, tentò presto di mettere rimedio alla sua malefatta….
Da ultimo si è assistito a un a sana attività di denuncia ambientale, anche da parte delle pubbliche amministrazioni, in terra di nessuno, in altre parole ai confini tra vari paesi. In questo modo la responsabilità del reato ambientale è condivisa e l’eventuale autodenuncia, immediata e consequenziale, evitata.
A Sassano, si tenta una doverosa operazione di ecologismo, che potremo ben definire delle parole, se a queste non seguiranno fatti concreti. La sede dello sportello è sita in Silla di Sassano, laddove risiedeva la scomparsa università. Ecco, un “illuminante” esempio di come noi intendiamo la tutela ambientale.
Avevamo lanciato un appello all’Amministrazione comunale di Sala Consilina sull’intricata vicenda dei loculi cimiteriali ceduti da un privato a vari cittadini che oggi si vedono arrivare missive, da parte del Comune, in cui si chiede la “regolarizzazione della concessione” con ulteriore esborso di danaro. Inutile dire che il privato cittadino, individuabile nella delibera di giunta Comunale n. 188 del 15-10-2010, abbia già preteso una cospicua somma di danaro da parte dei familiari dei defunti sepolti nella Cappella cimiteriale.
Nei terreni (e forse anche nelle acque!) venivano sversati, a più riprese, rifiuti tossici, così come purtroppo si è appreso dalla recente inchiesta Chernobyl condotta dal p.m. Donato Ceglie presso la lontana Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Il blitz dei carabinieri del NAS, insieme a personale medico e veterinario dell’ASL di SALERNO, impone una reazione da parte del nuovo Commissario Straordinario della stessa ASL, prof. Francesco De Simone. Non si può continuare a tollerare, come se fosse scelta logica, l’eliminazione delle cucine dagli Ospedali dell’ex ASL SA/3di Vallo della Lucania.
Esiste un momento, nella vita di ognuno di noi, nel quale si riflette circa il destino di questa splendida astronave, dal nome Terra, in viaggio nell’universo dall’inizio dei tempi. E non ci si riferisce semplicemente alla nostra singola esistenza o a quella dell’intero genere umano, ma a quella dell’ecosistema del nostro pianeta. In questi momenti siamo pervasi da un sottile pessimismo, che però ci dà forza per continuare a combattere per la preservazione dei beni ambientali.
Nel Vallo di Diano, a un docente portatore di handicap è stato negato, di fatto, il diritto di scelta di una persona di sua fiducia per l’accompagnamento, nell’ambito della tutela della propria integrità fisica, e per l’ausilio nei compiti di docenza. Il Dirigente ha negato il permesso al coniuge di un docente portatore di handicap di assistere lo stesso.