"Entrato in quel caffè, io non pensavo… " di trovare quella lettera aperta (senza data) firmata dal Comitato Civico "Ponte Cappuccini". Il titolo: "Cosa bisogna fare affinché il Sindaco di Sala Consilina, dall’alto della sua prestigiosa carica, degni attenzione a quei cittadini considerati servi della gleba…!!!".
Sul far della sera, in piena campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Sala Consilina (eravamo quindi nel maggio 2009), transitando sulla statale che da Sala Consilina porta a Trinità, noto la presenza del solerte e ingegnoso assessore su di una scala per fissare una gigantografia…
L’inchiesta Chernobyl, che nel 2007 ha portato all’arresto di oltre trenta persone, implicate a vario titolo in un traffico di rifiuti tossici. In questa inchiesta sono state coinvolte anche due persone del Vallo di Diano e, per ordine del pm Donato Ceglie della Procura di Santa Maria Capua Vetere, venivano sequestrati terreni nei comuni di Sant’Arsenio, Teggiano e San Pietro al Tanagro.
L’inutilità dell’onestà anche di fronte alle gigantografie elettorali illegali che proliferano sulle strade: nella più completa indifferenza e nel più completo dispregio delle regole, sono state erette, ex novo, delle strutture in legno su di una strada statale per ospitare i cartelloni "pubblicitari" dei candidati.
Proprio dove chi cementifica ad alta quota, in pieno Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, è creduto un benefattore e chi difende i beni ambientali è considerato un nemico da abbattere, la natura prorompe in un getto considerevole d’acqua sulfurea, le cui caratteristiche adesso sono da analizzare e da considerare, eventualmente, per un possibile sfruttamento in campo sanitario.