La movida cilentana diventa sempre più violenta. Questa volta è successo sul lungomare Trieste di Marina di Camerota, dove era in pieno svolgimento la consueta festa reggae al bar ”Na tazzulell’ e cafè”. Intorno all’una è scattata una rissa tra alcuni giovani del posto e due ragazzi recatisi sul litorale cilentano per trascorrere un tranquillo week-end.
Una giovane studentessa saprese ha ricevuto la notizia del “divorzio” dal fidanzatino e dalle prime ore di lezione ha cominciato a versare lacrime. Subito dopo strani segni di cedimento, fin quando i professori dell’istituo “L. da Vinci” hanno chiesto aiuto al pronto soccorso.
Amianto, veleno, immagine di un paese turistico a rischio, turisti che scappano ed operatori e proprietari di strutture alberghiere che perdono clienti per colpe di altri. Questa la cornice di una denuncia. Un faro acceso sulla questione può avere il valore di un deterrente affinché ciò non si compia più.
Una fiaccolata sul porto di Acciaroli oggi alle 19:30, per rendere omaggio ad Angelo Vassallo, sindaco di Pollica assassinato con 9 colpi di pistola la notte del 5 Settembre. Il corteo, organizzato dall’amministrazione comunale, partirà alle 17:30 dal municipio di Pollica in auto per raggiungere la frazione di Acciaroli.
Dopo la notizia dell’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, una vera e propria esecuzione di stampo mafioso, l’indignazione cresce anche su internet con la nascita di gruppi in memoria del "sindaco pescatore": cresce il coro per dire "NO alla camorra".
Ecco tutti gli aggiornamenti delle ultime ore. Le indagini, gli interrogatori, i testimoni. La pista degli inquirenti, la mobilitazione dei cittadini. Si ripercorrono gli ultimi momenti di vita del sindaco coraggio. Tutte le piste restano aperte, ma la matrice camorristica è in cima al fascicolo degli inquirenti
Il caso cancelletto di Marina di Camerota è giunto ad una nuova puntata. "Approvata la mozione per la rimozione del cancello? Qualcuno si farà male…"
Così si presentava l’area antistante l’edificio del Comune di Camerota, mercoledì mattina. Cumuli di spazzatura maleodorante appoggiati ad una barriera di ferro che delimita un cantiere
Nel mentre su facebook continua il botta e risposta tra i proprietari della residenza Mariosa che si dicono proprietari anche degli scogli sotto casa e alcuni residenti che invece li considerano ospiti, poichè non autoctoni, evidenziando l’interesse pubblico su quell’area, qualcosa si muove anche al livello istituzionale
Ecco servito il primo giro di valzer di ballerini smaniosi tutti a caccia della prima donna. Chiedendo scusa ai cilentani più interessati ai problemi reali del territorio che ai pettegolezzi del comune di Camerota, proviamo, per il gusto di alcuni tra questi, a sbirciare dal buco della serratura…
L’avvocato della famiglia di Jacopo De Martino, a conclusione dell’esame autoptico eseguito questa mattina esprime una personale perplessità sul trattamento preoperatorio riservato al quattordicenne di Marina di Camerota. Intanto il legale del primario: "L’operazione al ginocchio di Jacopo è durata appena 35 minuti ed è perfettamente riuscita. La complicazione è avvenuta dopo l’intervento."
Si tratta di "4 medici e tre infermieri" che hanno partecipato all’intervento chirurgico dal quale il quattordicenne di Marina di Camerota non è uscito vivo. Domani l’autopsia. Una comunità sgomenta. Sull’ipotesi di malasanità intervengono anche i media nazionali.
"Abbiamo denunciato l’accaduto ai carabinieri le indagini sono nelle mani del procuratore Rotondo. E’ stata sequestrata la cartella clinica, è stata disposta ed eseguita la perquisizione della sala operatoria ed è stata ordinata l’autopsia che sarà eseguita nelle prossime ore". Tutti i dettagli…
Jacopo aveva riabbracciato la vita dopo quel tragico incidente dello scorso 6 settembre che l’aveva visto schiantarsi, insieme ad un suo compagno, a bordo di un ciclomotore, contro un muretto di via Sirene, a Marina di Camerota