Autismo, nasce la Casa di ZOE: il 24 aprile l’inaugurazione del progetto Legami

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Autismo, nasce la Casa di ZOE: il 24 aprile l’inaugurazione del progetto Legami

Giovedì 24 Aprile alle ore 10.00 presso il centro sociale Pino Paladino a Sala Consilina la Cooperativa Bamblù presenterà il progetto Legami “percorsi di condivisione” e verrà inaugurata la Casa di ZOE

Il progetto, finanziato dalla Regione Campania, intende dare supporto ed attenzione alle famiglie di ragazzi e ragazze con autismo, attraverso una formazione specifica e piani di intervento individuali. Molteplici e complesse le difficoltà che i genitori con figli autistici si ritrovano ad affrontare, difficoltà che tendono ad accentuarsi durante l’adolescenza, rendendo spesso difficile anche la gestione quotidiana. I genitori vivono in prima persona la complessità e i cambiamenti di una fase di transizione verso l’età adulta di per sé già molto delicata e la cooperativa Bamblù, che da anni si occupa di difficoltà evolutive e di autismo sul territorio, ha deciso di accompagnare con i propri progetti, i ragazzi e le famiglie verso una possibile autonomia abitativa e lavorativa.

Le formazioni per i genitori saranno svolte all’interno di un locale strutturato a Sala Consilina “La Casa di Zoe”, in cui saranno ricreate situazioni di vita quotidiana e dove sarà possibile per i ragazzi, sperimentare ed ampliare le proprie competenze e autonomie, per i genitori attuare e migliorare le proprie strategie di coping. L’obiettivo finale di questo progetto è quello di offrire alle famiglie uno spazio gestito in un’ottica self help e diventare punto di riferimento per tutte le famiglie del nostro territorio.

Alla presentazione del progetto che coinciderà con l’inaugurazione della Casa di Zoe, la presidente della Cooperativa Bamblù, Maria Trezza, delineerà i vari step operativi. Per l’occasione, dopo i saluti del sindaco di Sala Consilina, Domenico Cartolano, interverranno i riferimenti ASL partner del progetto in particolare il direttore del DSM Asl, Giulio Corrivetti, il Direttore UOC di Neuropsichiatria infantile, Salvatore Iannuzzi, il presidente del Consorzio sociale S10 Michele Di Candia, i consiglieri regionali del territorio Corrado Matera e Tommaso Pellegrino e i referenti di 3 realtà del terzo settore che portano avanti da anni progetti e buone pratiche sul territorio Campano in materia di autismo, con le quali la cooperativa Bamblù condivide idee, sogni e progettualità.

Maria Trezza: “Nessuno dovrebbe occuparsi di autismo senza conoscerne a fondo i suoi aspetti e senza aggiornarsi costantemente su metodi, tecniche e strategie di intervento, perché questi ragazzi hanno bisogno di diventare competenti, per sperimentarsi e vivere una vita piena in una comunità capace di riconoscere, accogliere e valorizzare l’unicità di ciascuno”.

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