AV, Comunità montana Vallo di Diano: «È tempo di unità, responsabilità e determinazione»
| di Pasquale Sorrentino
Il presidente e la Giunta della Comunità Montana Vallo di Diano intervengono sulla questione dell’Alta Velocità “facendo seguito – specificano – ad isolate iniziative consiliari del comprensorio valdianese volte a rimettere in discussione, in alcuni casi, la collocazione della fermata dell’A.V. Lotto 1B così come previsto dal progetto strategico di RFI, già in fase di attuazione”.
“RFI – precisano dall’Ente montano – ha comunicato in forma ufficiale l’ubicazione della stazione prevista dal progetto Lotto 1B Romagnano – Buonabitacolo e il relativo cronoprogramma dettando tempistiche precise: 1. entro aprile 2025 conclusione dell’iter di approvazione dei progetti dei due sub-lotti: Romagnano Padula e Padula Praia a Mare; 2. entro Maggio 2025 definitivo di progetto e via libera ai due tratti dell’Alta Velocità Salerno Reggio Calabria; 3. entro i successivi due mesi svolgimento della Conferenza dei servizi e approvazione definitiva; 4. entro il 2025 gara e aggiudicazione dei lavori per il lotto 1b Romagnano-Buonabitacolo che comprende la realizzazione anche della Stazione nel territorio di Padula; 5. entro la primavera del 2026 inizio dei lavori del tratto Romagnano-Buonabitacolo; 6. entro il 2030 fine dei lavori del lotto 1b Romagnano-Buonabitacolo”.
“In una fase così avanzata delle attività di RFI – aggiungono – appare quantomai fuori luogo nonché pericoloso prestare il fianco ad anacronistici e improvvisati comitati che hanno il solo intento di creare dissidi tra i cittadini per sbandierare, poi, la non unità del territorio. La Giunta esecutiva della Comunità Montana Vallo di Diano intende trasmettere ai cittadini e alle singole comunità una visione generale e condivisa dello sviluppo locale, che superi campanilismi, se mai ne esistano ancora, e che miri ad una crescita complessiva del territorio”.
Le attuali iniziative progettuali e di pianificazione che l’Ente montano sta portando avanti nell’interesse del comprensorio, puntano all’unità territoriale e ad uno sviluppo omogeneo di un’area destinataria di un’opera strategica quale l’Alta Velocità e la stazione annessa, che cambierà per sempre il corso della storia. L’invito è quindi a non continuare ad alimentare polemiche e creare confusione. Questo – concludono – è il tempo dell’unità, della responsabilità e della determinazione”.
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