Avifauna delle vette in primo piano: la mostra fotografica a Casaletto Spartano
| di Marianna ValloneLe maestose vette diventano protagoniste di uno straordinario percorso fotografico che svela la bellezza e la fragilità dell’avifauna in un contesto segnato dalle alterazioni ambientali. Le immagini catturate da Riccardo Mattea e Mariano Peluso si trasformano anche in messaggi che evidenziano il valore e l’urgenza di preservare questi splendidi abitanti delle vette.
All’interno delle sale del Museo Fernando Petrosino a Casaletto Spartano è in mostra il viaggio emozionante attraverso l’esposizione doppia “L’avifauna delle vette in primo piano” e “Migrandata Cervati”. Curata dai soci di Ardea, Arnaldo Iudici e Antonio Nicodemo, la mostra unisce l’arte della fotografia alla sensibilizzazione ambientale. L’obiettivo è ampliare la comprensione dei visitatori sulle conseguenze delle alterazioni climatiche sulle specie migratorie e sugli ecosistemi montani, sottolineando l’importanza di adottare misure per la conservazione e la protezione dell’avifauna.
La mostra era stata inaugurata al Real Museo Mineralogico del Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche e dopo Casaletto Spartano sarà esposta nei locali della Comunità montana Vallo di Diano.
Le immagini suggestive di Riccardo Mattea creano un legame diretto con queste creature, d’altra parte Mariano Peluso offre una prospettiva diversa, focalizzandosi sulla comprensione degli effetti della migrazione nell’Appennino meridionale. La raccolta di immagini documenta anche le attività e gli sforzi profusi per studiare e monitorare le specie e le alterazioni ambientali. Nell’ultima sala è possibile vedere il documentario realizzato da Giuseppe Jepis Rivello di Jepis Bottega sul progetto Migrandata Cervati 2021.
La mostra – realizzata dall’associazione Ardea con la collaborazione del Comune di Casaletto Spartano – sarà visitabile fino al 15 ottobre 2023.
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