Avvocato suicida, la lettera del collega di Vallo della Lucania
| di RedazioneRiceviamo dall’avvocato Giuseppe Amorelli del foro di Vallo della Lucania lettera in memoria di Maurizio Saetta, avvocato salernitano molto noto in città, prematuramente scomparso. Maurizio aveva 37 anni, non aveva figli ma era stato sposato per circa un anno con una delle due figlie del già presidente della Camera di Commercio, Augusto Strianese. Da qualche tempo, dopo la fine del rapporto con la ex moglie, aveva ritrovato la serenità accanto a una donna con la quale condivideva l’appartamento in cui si è tolto la vita ieri pomeriggio, a Salerno, in pieno centro storico. Ha legato la cintura alla scala di casa sua e si è lasciato andare. Se n’è andato così, in maniera del tutto improvvisa ed inaspettata.
Quando un avvocato muore.
Quando un avvocato muore non dovrebbero piangerlo solo i suoi cari
ma anche colui povero ed oscuro che ha visto accanto a sè il suo avvocato assisterlo fraternamente senza cupidigia di denaro e sete di gloria, ma spesso per carità umana.
ma anche colui che ha avuto dall’ avvocato, tutto il conforto per alleviare le sue preoccupazioni;
ma anche colui che ha avuto dall’avvocato tutta la pazienza nel prestare orecchio alle sue miserie;
ma anche colui che ha avuto dall’avvocato quella forma di solidarietà umana che consiste nel tener compagnia a chi si trova a tu per tu con il dolore;
ma anche a colui al quale l’avvocato ha dedicato notti insonni sottraendoli alla possibilità di vivere con i propri cari.
ma anche a chi l’avvocato nell’ascoltarlo gli ha dato la possibilità di trovare nel mondo un confidente instancabile delle sue inquietudini.
ma anche a chi l’avvocato si è dato senza risparmiarsi sino all’ultimo respiro.
So che ciò non avviene e Tu te ne sei andata, senza raggiungere quel tempo per poter liberamente passeggiare, avendo dovuto chiudere lo studio, come avviene per quei Colleghi, essendo deceduti i loro clienti.
Hai onorato la Toga.
Ti ringrazio per averTi conosciuto.
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