Bacchetta magica
| di Giovanni VerroneVogliono risanare un borgo,
con una bacchetta magica,
ma la magia non è l’unica soluzione.
Serve impegno e dedizione,
per ripristinare la bellezza che rischia di perdersi per ridare vita a strade e piazze.
Serve collaborazione e unità,
per coinvolgere la comunità,
per lavorare insieme verso un obiettivo comune.
La bacchetta magica può essere simbolica,
un’idea che unisce e motiva,
ma è il lavoro di tutti a fare la differenza.
Con pazienza e determinazione,
si possono superare le sfide,
e trasformare un borgo in un luogo speciale.
Non c’è magia che tenga,
senza l’impegno di ognuno,
perché il vero cambiamento viene da dentro.
Saremo capaci di poter cambiare qualcosa?
Assolutamente no.
La musica ahimè sarà sempre la stessa.
Dobbiamo ricordarci di una cosa: l’uomo è il responsabile principale del bene che non ha fatto.
Non è una citazione mia ma del grande Voltaire
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