Bandi assistenza domiciliare, Tar dà ragione a cooperativa Iskra: condannato Piano di zona S10
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
Sono state depositate le varie sentenze in merito al ricorso presentato dalla cooperativa Iskra contro il Consorzio Piano sociale di Zona S10 e il bando per l’affidamento “della conduzione dei servizi di assistenza domiciliare socio-assistenziale e di assistenza domiciliare integrata” e per “la cura dei disabili”. E il Tar Campania ha accolto i ricorsi della cooperativa guidata da Umberto Sessa e tutelata dall’avvocato Marcello Fortunato e «stroncato» l’atteggiamento del Consorzio e soprattutto – stando a quanto scritto – all’eccesso di potere usato sia nell’approvare i verbali della commissione esaminatrice sia nell’annullare – in seguito – l’intero bando. «Diversamente da quanto sostenuto dal Consorzio – si legge sulla sentenza – la società ricorrente ha certamente interesse all’annullamento dell’aggiudicazione in favore della controinteressata (la coop Csm non costituita in giudizio – ndr) avendo nel contempo, contestato l’esercizio del potere di autotutela».
In pratica le commissioni esaminatrici avevano sbagliato i calcoli e il Consorzio guidato da Antonio Florio aveva approvato i verbali. Non solo, dopo il primo ricorso di Iskra, il Consorzio non aveva ricalcolato il tutto ma bensì annullato direttamente la gara. Decisione – secondo il Tar – sbagliata e infatti il tribunale amministrativo ha annullato anche questo decreto del Consorzio. Andavano – secondo il tribunale – «solo» rifatti i calcoli con la procedura giusta. Da queste considerazioni i ricorsi sono stati accolti e il Consorzio condannato al pagamento di 2mila euro di rimborso.
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