Bandiera Blu, Alfieri: «Cilento padrone». Coccorullo: «Merito dei sindaci»
| di Marianna ValloneSono 20 in tutta la Campania le spiagge a cui è stato assegnato il riconoscimento di Bandiera Blu, di cui ben 13 nel Cilento, tra le 14 totali della provincia di Salerno. Premiate ancora una volta Positano, Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casal Velino, Ascea, Pisciotta, Centola, Camerota, Ispani, Vibonati.
«Il Cilento fa da padrone – ha commentato il presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri – quindi, per me, che sono cilentano e sindaco di Capaccio Paestum, è motivo di orgoglio. L’obiettivo principale del programma Bandiera blu è la promozione nei Comuni costieri di una conduzione sostenibile del territorio, attraverso l’attenzione e la cura per l’ambiente. Ovviamente in questi anni, come Provincia e come Comune, abbiamo investito molto sulla depurazione, sulla raccolta differenziata, ma anche su tantissimi altri servizi, consapevoli che la risorsa mare rimane il principale attrattore turistico a cui poi, noi nel Cilento, abbiamo la fortuna di poter aggregare anche il turismo archeologico, verde ed enogastronomico. È però fondamentale ricordare che tutto questo è il risultato di un grande lavoro di squadra, fra Provincia e Comuni, in cui ognuno deve fare la propria parte per la promozione delle nostre comunità».
Le località vengono selezionate sulla base di una serie di parametri, tra cui la pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.
Anche quest’anno le 13 Bandiere blu della FEE costelleranno il mare del Cilento, consolidando un primato che da anni detengono le coste del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e delle Aree Marine Protette di S. Maria di Castellabate e di Costa degli Infreschi e della Masseta.
«Il merito di questo ormai consolidato riconoscimento è senza dubbio dei Sindaci, delle Amministrazioni e soprattutto dei cittadini per il loro impegno per la tutela della natura, dell’ambiente e di tutto il territorio. – ha detto il presidente del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Giuseppe Coccorullo – Un riconoscimento non solo alla qualità delle acque di balneazione ma alla qualità della vita oltre che alla qualità dell’ambiente che premia lo sforzo delle amministrazioni locali interessate e di tutta l’area protetta nel coniugare le istanze di uno sviluppo turistico ecosostenibile e la conservazione di un ambiente naturale protetto ed incontaminato».
Ha aggiunto poi «Siamo sempre più proiettati a catturare importanti settori del turismo sostenibile che consentirà di attuare una destagionalizzazione delle nostre attività turistiche che sicuramente sono attrezzate per accogliere nel migliore dei modi quanti sceglieranno il nostro Parco quale meta per le loro vacanze. Auguri, dunque per gli ottimi risultati raggiunti alle amministrazioni comunali di Capaccio Paestum, Agropoli, Castellabate, Montecorice, San Mauro Cilento, Pollica, Casalvelino, Ascea, Pisciotta, Centola-Palinuro, Camerota, Ispani e Vibonati».
©Riproduzione riservata