Bandiera blu, Rinascita Sapri all’attacco: «Ulteriore arretramento della città»
| di Maria Emilia CobucciSulla mancata assegnazione della Bandiera Blu alla città di Sapri, interviene il gruppo politico Rinascita Sapri, che attacca l’amministrazione comunale. «Qualcuno potrebbe pensare che la notizia della mancata assegnazione della bandiera blu ci arrechi soddisfazione. Niente di più infondato. Non ci appassiona la logica del tanto peggio tanto meglio, né la malcelata gratificazione che alimenta coloro che sorridono delle sconfitte altrui. Ci rattrista, al contrario, che dopo 30 anni il riconoscimento non gratifichi più la nostra città. È preoccupante l’ulteriore arretramento di Sapri, anche sotto il profilo turistico, che più volte e sotto diversi aspetti è stato sottolineato», dice in una nota il gruppo.
«Ci impegneremo – incalza – perché questi ritardi e negligenze possano rimanere uno sbiadito ricordo. Intanto, al di là delle ridicole esternazioni del primo cittadino, non ci resta che prendere atto dei risultati di cinque anni di amministrazione: ferrovie (Alta velocità) ospedale e bandiera blu! Fino a quando l’amministrazione intende abusare della pazienza della nostra città?».
I vessilli per l’estate 2022 sono stati ufficializzati stamattina dalla Fondazione per l’educazione ambientale (FEE), che premia ogni anno le località costiere che si distinguono per la qualità delle acque e dei servizi annessi offerti. Nel Cilento non sono stati confermati né Sapri né San Mauro Cilento.
Al riguardo il sindaco Antonio Gentile ha fatto sapere di aver prontamente richiesto alla FEE un riesame della domanda presentata per l’ottenimento del vessillo. «Abbiamo alle spalle una serie estremamente positiva di assegnazioni che per quattro anni di seguito ci ha visti destinatari del vessillo». Per Gentile dunque le condizioni per l’assegnazione della Bandiera Blu c’erano tutte.
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