Ecco come l’uomo che agisce indisturbato sa fare del male
| di Federico MartinoScioccanti immagini ci arrivano in redazione, i lacci, trappole d’acciaio per cinghiali, catturano un cucciolo di cane ed il poveretto resta una settimana circa con la testa nella trappola. Al momento sopravvive, impaurito e sotto shock. E’ Valentina Abbruzzese a segnalarci questo caso che ha inorridito il web, infatti Valentina ha segnalato questo caso da una pagina di Facebook che cura lei. Le parole che seguono sono quelle che Valentina ha inviato alla redazione del giornaledelcilento.it
“E’ usanza diffusa, nel Cilento, mettere i cosidetti lacci per catturare i cinghiali; è ovvio che qualsiasi malcapitato animale si trovi a passare viene catturato e se non liberato è destinato ad una morte atroce.
Questo povero cucciolone è stato ritrovato dopo circa una settimana dalla sua sparizione, questo è il risultato di tale orrore …il cappio lo ha stretto tra la bocca e il collo provocando ferite profondissime, il piccolo non ha mangiato, ne bevuto, sofferto il caldo e il freddo e soprattutto il dolore.
Le campagne del Cilento sono piene di queste trappole, pur essendo reato, nessuno si sente scoraggiato o perseguito nel fare questa pratica barbara e crudele. E’ una cosa di cui si parla liberamente quasi fosse normale avere il diritto di uccidere per mangiare la carne del cinghiale.
Vedendo tali atrocità non credo si possa aspettare che le persone si civilizzino e si educhino al rispetto degli animali e della natura tutta, queste persone vanno punite e spero che chi è adibito al controllo di tali reati cominci finalmente a controllare davvero.
Il piccolo è stato chiamato Libero, speriamo che se la cavi e che qualcuno di buon cuore possa offrirgli amore eterno e ill calore di una famiglia.”
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