Bibliocafè, il Sele d’oro si arricchisce di incontri d’autore
| di RedazioneCinque incontri, da lunedì 10 a venerdì 14 settembre, con ben sei autori per dialogare con ognuno di loro e approfondire i temi contenuti negli ultimi lavori editoriali di ciascuno. Il Bibliocafè si fa quest’anno Incontri d’autore al Sele d’Oro. L’appuntamento è, per ogni incontro, alle ore 12 in Piazza Garibaldi. Il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno, manifestazione organizzata dal Comune di Oliveto Citra in collaborazione con l’Ente Premio Sele d’Oro Onlus e finanziata dal POC Campania 2014-2020 (Linea strategica 2.4 ‘Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura’), al bando culturale somma varie sezioni. Quest’anno, il Bibliocafè, già sperimentato durante la scorsa edizione, si fa “Incontri d’autore al Sele d’Oro”.
Si parte lunedì 10 settembre, ore 12 piazza Garibaldi, con il “Noir napoletano, Genesi di un giallo storico”. Ospite del giorno sarà Diego Lama, creatore dell’investigatore Veneruso, commissario capo della polizia del Regno di Napoli. Ad agosto è stato pubblicato il suo «La settima notte di Veneruso», edito da Mondadori.
Martedì 11, stesso posto e stessa ora, spazio al “Racconto dell’Italia come impegno civile”. L’ospite sarà Antonello Caporale, giornalista e autore del recente «Matteo Salvini. Il ministro della paura» (Paperfirst), libro in cui racconta il percorso dell’attuale numero uno del Viminale: «All’inizio se la prendeva con i napoletani, poi con i Rom e infine con gli immigrati: ora “vengono prima gli italiani”, non i padani, ma rimane la paura dell’altro. Come combatterla?».
Mercoledì 12 settembre sarà la volta delle “Storie come tappeti su cui camminare – Enciclopedia umoristica del luogo comune”. Al Sele d’Oro farà tappa Diego De Silva. Inventore del celebre avvocato Malinconico, stavolta ha pubblicato «Superficie» (Einaudi editore). Qui ha osservato e vivisezionato centinaia di luoghi comuni, li ha smontati, rovesciati, deformati, denunciati. Poi, a ognuno di questi, ci ha accostato una battuta.
Giovedì 13 settembre si dibatterà di “Vinti, briganti e gigli bianchi. Storie di altri Sud”. Due i protagonisti: Gigi Di Fiore e Felice De Martino. Giornalista e autore di molti testi che raccontano una storia del Meridione inedita e poco nota, Gigi Di Fiore racconterà in anteprima il suo nuovo libro, in uscita a metà settembre, «L’ultimo re di Napoli» (Dea planeta libri), e approfondirà gli aspetti legati ai suoi lavori precedenti sui briganti e sui vinti del Risorgimento. Con lui dialogherà Felice De Martino, autore di «La Repubblica dei gigli bianchi» (Guida editori), in cui si racconta di quando, tra gli anni ’50 e ’60, in un paesino della provincia di Salerno ai confini con la Lucania si instaura una singolare repubblica. I primi quattro incontri saranno coordinati da Ugo Cundari e Giovanna Di Giorgio.
Venerdì 14 settembre, infine, sempre a mezzogiorno in Piazza Garibaldi, si terrà un incontro con Paolo Miggiano con al centro “Le strade della Mèhari. In viaggio con Giancarlo Siani”. Autore di «NA K14314. Le strade della Mèhari di Giancarlo Siani» (Alessandro Polidoro Editore), dialogando con l’editore Alessandro Polidoro ci racconterà il viaggio di questi ultimi cinque anni della macchina del giornalista de Il Mattino ucciso dalla camorra, auto testimonial di molte campagne anti camorra.
Il programma completo dell’evento è consultabile sul sito www.seledoro.eu
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