Bilancio in ritardo, il prefetto diffida Camerota. Opposizione: «Progetto Terradamare al capolinea»
| di Marianna ValloneIl prefetto di Salerno diffida l’amministrazione comunale di Camerota per il ritardo nella convocazione del consiglio comunale per l’approvazione del Bilancio. L’opposizione va all’attacco del primo cittadino Mario Scarpitta: «I gruppi consiliari di opposizione” Camerota Riparte” e “Viva Camerota” prendono atto della nota di S.E sig.Prefetto di Salerno che bacchetta ancora una volta l’amministrazione di Camerota. Il progetto Terradamare è ormai al capolinea. Servizi assenti, amministrazione spaccata e impantanata nella sua incapacità di gestire ed affrontare i problemi reali del territorio. Al comune, stante l’assenza di personale non si riescono più a fare gli atti minimi essenziali per i cittadini sempre più penalizzati dall’inadeguatezza del sindaco Scarpitta. Ormai Terradamare è un progetto fallimentare che si trascina per inerzia fino alla scadenza elettorale solo per il timore dei suoi rappresentanti di non sedere più in consiglio comunale visto il sentimento diffuso di malessere e insoddisfazione che serpeggia tra la cittadinanza di Camerota stanca dei metodi del sindaco, ormai diventato un personaggio autoreferenziale e distante dai problemi della gente», scrive l’opposizione nella nota stampa.
«La diffida del Prefetto è solo l’ultimo atto di una serie di vicende che hanno caratterizzato una delle peggiori amministrazioni di sempre», prosegue. «L’opposizione in attesa del consiglio comunale sul bilancio continuerà a fare la sua parte, consapevole che anche sulla gestione finanziaria vi sono delle gravi lacune da parte degli amministratori di maggioranza, sindaco in primis. Gran parte della debitoria non è stata risanata nonostante l’azione vessatoria della soget e questo stato di cose produrrà danni enormi all’ente di cui prima o poi qualcuno dovrà rispondere».
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