Agropoli: scontro acceso Domini – Alfieri sul bilancio di previsione 2011
| di Biagio CafaroDuro scontro nel comune di Agropoli tra il consigliere di minoranza Antonio Domini e il sindaco Franco Alfieri. Tutto è iniziato il 29 aprile con l’approvazione del bilancio di previsione 2011. Domini contesta ad Alfieri un indebitamento comunale di 15 milioni di euro che potrebbero diventare di 22 milioni di euro in base al bilancio di previsione 2011. “L’indebitamento del Comune di Agropoli ha raggiunto, ormai, i 15 milioni di euro, e nel Bilancio previsionale – ha dichiarato Antonio Domini – si prevede di arrivare a 22 milioni di debiti entro il 2013. Il Bilancio è stato approvato dal Consiglio comunale, che continua ad essere convocato in orari che impediscono la partecipazione dei cittadini (che alle 15:00 sono impegnati col lavoro), e che, proprio per questo, ha visto, in segno di protesta, la mia non partecipazione. La filosofia che quest’Amministrazione ha applicato anche nel Bilancio di previsione del 2011 è sempre la stessa: spendere indebitando i cittadini di Agropoli. Non essendo riusciti ad ottenere finanziamenti da Provincia, Regione e Unione Europea, Alfieri & co. progettano di portare l’indebitamento del nostro Comune a livelli mai raggiunti nella storia di quest’ente. Quando è finita la mia amministrazione, l’indebitamento del Comune ammontava a circa 6 milioni di euro (in 50 anni dal succedersi dei vari sindaci e dei tanti lavori). Oggi, è salito a oltre 15 milioni, e nel Bilancio approvato si prevede di raggiungere, nel 2013, la spaventosa cifra di quasi 22 milioni di euro di debiti”.
La risposta del sindaco di Agropoli non si è fatta attendere. Alfieri ha diramato un comunicato stampa in cui dichiara che il comune di Agropoli rientrato nel Patto di stabilità chiudendo il 2010 con un avanzo di amministrazione di € 709.758 e una cassa con un positivo di € 853.692. “Domini è uno scolaretto senza argomenti che si presenta all’interrogazione sempre con la solita poesia e viene puntualmente bocciato – ha dichiarato Alfieri -. È assente in Consiglio comunale quando si approva il conto consuntivo e il bilancio di previsione, ma ha il tempo per dire fesserie, senza contraddittorio, a mezzo stampa. La scusa dell’orario per giustificare l’assenza è banale, per chi decide di ricoprire un ruolo pubblico a servizio della comunità […]. La nostra amministrazione ha messo in campo una serie di investimenti in infrastrutture e opere, che finalmente stanno dando la giusta dignità ad Agropoli, sempre più riferimento dell’intero comprensorio. Dice, inoltre, un’enorme falsità quando parla addirittura di rischio di dissesto finanziario, logica conseguenza della sua visione catastrofica della realtà. Infatti sono chiari i dati oggettivi: il Comune di Agropoli ha chiuso il 2010 con un avanzo di amministrazione di € 709.758 e una cassa con un positivo di € 853.692, rientrando nel Patto di Stabilità”.
Ultima la replica di Antonio Domini al sindaco di Agropoli: “Ricordo, a lui ed ai suoi amici che chi ad argomentate e precise affermazioni, quali sono state le mie, risponde con insulti ed offese personali dimostra solo di non avere argomenti da contrapporre e di non conoscere cos’è un vero, libero e democratico confronto politico. Quanto all’avanzo di amministrazione, ricordo ad Alfieri, che proporre come una sorta di utili di gestione l’avanzo di amministrazione e la disponibilità di cassa dimostra di non conoscere le regole minime di politica finanziaria pubblica. Chiunque abbia amministrato sa che l’avanzo di amministrazione è solo un accantonamento di somme per spese già avvenute e che dovranno essere pagate. Risponda Alfieri, se ne è capace, ai dati puntuali e precisi da me citati. Peraltro anche i revisori dei conti, non certo nominati dal sottoscritto hanno espresso più di una perplessità sulla politica finanziaria di quest’amministrazione”.
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