Bimba di 16 mesi ricoverata con emorragia celebrale: Laureana Cilento prega

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Bimba di 16 mesi ricoverata con emorragia celebrale: Laureana Cilento prega

Una bambina di 16 mesi è stata elitrasportata ieri pomeriggio d’urgenza all’ospedale Santobono di Napoli, lasciando l’intera comunità di Laureana Cilento con il fiato sospeso. La piccola, originaria del paese cilentano, ha perso conoscenza nel primo pomeriggio di ieri mentre giocava in casa. Al momento, la prognosi resta riservata e il quadro clinico è definito grave.

Appena arrivata al nosocomio partenopeo, la bambina è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva pediatrica, dove i medici stanno conducendo approfonditi accertamenti per capire le cause dell’accaduto. Potrebbe essere necessario un delicato intervento neurochirurgico per trattare un ematoma subdurale individuato dagli esami diagnostici. Tuttavia, i medici stanno valutando attentamente le condizioni per procedere, aspettando eventualmente che l’emorragia cerebrale si stabilizzi.

Secondo una prima ricostruzione, la madre ha trovato la bambina in stato di incoscienza dopo aver vomitato, mentre giocava su un tappeto elastico insieme ai fratelli. Portata inizialmente all’ospedale di Agropoli, i primi controlli non hanno rilevato ferite evidenti al cranio, ma esami più approfonditi hanno confermato la presenza dell’ematoma, probabilmente causato da una caduta accidentale.

A quel punto, vista la gravità della situazione, è stato richiesto l’intervento dell’elisoccorso. La piccola, intubata e stabilizzata, è stata trasferita in ambulanza fino al campo sportivo “Guariglia” di Agropoli, dove l’attendeva un elicottero del 118 per il trasporto al Santobono, considerato un’eccellenza nella pediatria.

Le condizioni della bambina restano critiche, e tutto il paese di Laureana Cilento si stringe in preghiera, sperando che possa presto superare questa difficile prova e tornare tra le braccia della sua famiglia. Intanto, si cerca di fare chiarezza sull’episodio per garantire che simili tragedie possano essere prevenute in futuro.

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