Bimbo di 18 mesi in grave crisi chetoacidosi diabetica salvato dai medici

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Bimbo di 18 mesi in grave crisi chetoacidosi diabetica salvato dai medici

Un bambino di 18 mesi è stato salvato dai medici del reparto di Pediatria dell’ospedale di Battipaglia dopo essere giunto in condizioni critiche a causa di una chetoacidosi diabetica. Il piccolo paziente è stato prontamente trattato dal team pediatrico in collaborazione con il reparto di Rianimazione. Dopo essere stato stabilizzato, è stato trasferito per ulteriori cure. 

Immediato l’intervento dell’équipe guidata dalla dottoressa Eleonora Ardia, che dopo un’attenta osservazione ha avviato le indagini di rito. Il piccolo, con un valore glicemico pari a 600 mg/dl, era in preda ad una chetoacidosi severa, un grave scompenso metabolico dovuto ad un esordio di diabete di tipo 1. 

Il paziente è stato prontamente trattato dalla Pediatria unitamente alla Rianimazione. Una volta stabilizzato e salvato, è stato trasportato nella Rianimazione del “Santobono” di Napoli e poi in seguito trasferito in un centro di Diabetologia pediatrica regionale. 

La chetoacidosi diabetica è una complicanza grave del diabete, caratterizzata da elevati livelli di zucchero nel sangue e dalla presenza di chetoni, che possono portare a sintomi come vomito, disidratazione, difficoltà respiratorie e, nei casi più gravi, perdita di coscienza. Il tempestivo intervento dei medici è stato fondamentale per salvare la vita del bambino.

Questo episodio sottolinea l’importanza di riconoscere precocemente i sintomi del diabete nei bambini e di garantire un accesso rapido alle cure mediche appropriate. La collaborazione tra i reparti di Pediatria e Rianimazione dell’ospedale di Battipaglia è stata determinante per il successo dell’intervento.

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