Blitz contro l’immigrazione clandestina e truffe assicurative: 16 arresti nella Piana del Sele

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Blitz contro l’immigrazione clandestina e truffe assicurative: 16 arresti nella Piana del Sele

Nella mattinata odierna, un’importante operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno ha portato all’arresto di 16 persone accusate di far parte di un’organizzazione criminale attiva nella Piana del Sele. Gli arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Eboli, con il supporto delle unità di Salerno, Padova, Montella e Torre del Greco.

Le misure cautelari, disposte dal gip del Tribunale di Salerno, includono due custodie in carcere, undici arresti domiciliari e tre obblighi di dimora. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere, immigrazione clandestina e truffe ai danni di compagnie assicurative.

L’accusa

Secondo le indagini preliminari, l’organizzazione avrebbe orchestrato un sistema fraudolento volto a favorire l’ingresso illegale di cittadini extracomunitari in Italia. Attraverso una rete di datori di lavoro e centri di assistenza compiacenti, sarebbero state presentate pratiche fittizie per ottenere permessi di soggiorno. In particolare, si parla di 240 pratiche per il flusso stagionale del 2020, di cui solo nove avrebbero portato al rilascio del permesso.

Il tariffario per ottenere tali permessi irregolari sarebbe stato di circa 3.000 euro, con una quota di 1.300 euro a carico del datore di lavoro e 1.500 euro per i lavoratori.

Il caso di Postiglione

L’inchiesta ha rivelato anche un episodio di incendio doloso a fini truffaldini: due degli indagati, nel marzo 2020, avrebbero appiccato il fuoco a un’abitazione a Postiglione per ottenere un risarcimento assicurativo di 1,4 milioni di euro.

La lista degli indagati

I 16 arrestati sono stati identificati dalle forze dell’ordine. Tra i soggetti in custodia cautelare in carcere figurano Antonio Della Corte, di Salerno, e Ferdous Howlader, di origine bangladese. Gli arresti domiciliari riguardano, tra gli altri, Roberto De Cesare, Damiano Druella e Vito Melillo, tutti residenti nella zona di Eboli. Sottoposti all’obbligo di dimora sono invece Bruno Ferracane, Anna Magliano e Bruno Scarparo.

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