Bloc Fest: dal 9 all’11 agosto musica, natura e cultura a Tortorella
| di RedazioneBLOC Fest torna per la sua quarta edizione in Cilento, dal 9 all’11 agosto 2024: sonorità groove, funk, afrobeat, racconti del territorio e tradizioni locali, vi accompagneranno alla scoperta del meraviglioso borgo di Tortorella e del suggestivo anfiteatro MUN – Museo dell’Uomo e della Natura. Immersi in una antica cava, sarà possibile assistere alle performance di nomi internazionali ed emergenti, che calcheranno il palco affacciato sull’incantevole Golfo di Policastro. Ad arricchire l’offerta del festival anche conferenze e attività per scoprire il territorio.
Prosegue dunque l’evoluzione dell’identità del festival, alla ricerca di una nuova riscoperta del territorio e della connessione con la natura circostante, attraverso la musica: BLOC Fest mescola così passato e sperimentazione per dar vita ad una nuova modalità di fruizione degli spazi, coniugando sonorità moderne a paesaggi rurali mozzafiato, facendo rivivere siti del patrimonio culturale dimenticati.
Ad aprire l’edizione 2024 del festival, venerdì 9 agosto, una serata legata a sonorità d’avanguardia che ospita astri nascenti della scena musicale italiana, performer non convenzionali e nomi internazionali del clubbing. Dalle vibes esotiche di Retrocassetta, con il suo mix di cassette marocchine, algerine e libiche contenenti gemme della musica nordafricana, alla frenesia napoletana di Bassolino. Quest’ultimo apre il sipario alla compositrice e produttrice System Olympia che costruisce un mondo sonoro ispirato alla letteratura erotica, ai viaggi in auto a tarda notte e al romanticismo delle piste da ballo. La serata si conclude con l’elettronica italiana di Whodamanny e i beat sincopati di Stefania Vos.
La serata di sabato 10 agosto vedrà protagonista una pietra miliare della musica italiana, Benny Benassi, che ha fatto palpitare intere generazioni: il DJ e producer porterà sul palco un Classic House Set, un viaggio alla riscoperta di brani e suoni che hanno segnato i dancefloor degli anni ‘70 ‘80 e ‘90. Prosegue la serata il carismatico duo Euro Nettuno, un progetto di amore cosmico per la musica, la serata si colora di tinte partenopee. L’artist* e dj non-binary Nziria ci farà immergere in uno spazio sonoro ibrido di libera sperimentazione e il set jazz-funk di Fantasie Safari ci accompagnerà fino a tarda notte.
Per la sua ultima giornata, domenica 11 agosto BLOC Fest ripropone il format BLOC Soundsystem, per una giornata ad ingresso gratuito nel borgo di Tortorella e all’insegna della musica dal sapore ricercato. Dai vinili dell’appassionato collezionista Emanuel Pavlova, ai set eclettici, liberi e soul della dj londinese Donwella,alla “vinyl warrior” Grace Shelley con la sua afro house per chiudere in bellezza con le gemme rare proposte da Geo.
Anche nell’edizione 2024 BLOC Fest presenta poi BLOC Talk: un’occasione per far incontrare e connettere innovatori, aziende, produttori agroalimentari locali e immaginare insieme idee e di proposte per garantire uno sviluppo sostenibile dei borghi cilentani e delle aree interne. Tre appuntamenti – uno per ogni giornata del festival, ospitati in Piazza San Vito, nel cuore del borgo di Tortorella – per declinare il tema della sostenibilità nelle sue più variegate accezioni, seguendo spunti offerti dagli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Si parte venerdì 9 agosto alle 19 con l’incontro “La pastorizia per la salvaguardia degli ecosistemi”: un incontro per approfondire un approccio all’allevamento – la pastorizia, per l’appunto – che si basa sul rispetto della natura e la salvaguardia del territorio. A raccontarci le politiche e le pratiche in grado di incoraggiare la resilienza delle comunità pastorali, a partire dalle esperienze sviluppate nell’area del Cilento, saranno esperti e protagonisti del settore: Angelo Lo Conte (Presidente Slow Food Campania) Daniela Cennamo (membro del direttivo di Slow Food Campania), Sabatino Troisi (Istituto di Gestione della Fauna), Mario Di Bartolomeo (Azienda Agricola “Le Starze”) e Carmine Farnetano (GAL Casacastra). Guidati dalla moderazione di Giuseppe Rivello, filmaker e formatore per la narrazione, si discuteranno le prospettive future per questa pratica e le ricadute che la sua graduale scomparsa può avere per i territori.
Sabato 10 agosto alle 19 sarà invece protagonista l’acqua: l’incontro “Cura del territorio e tutela delle risorse” ci accompagnerà in un viaggio dedicato alla storia e alle modalità di valorizzazione della risorsa idrica in Cilento, un patrimonio fatto di buone pratiche industriali e attenzione al territorio. A intervenire saranno Nicola Brizzo di Iren Energia (Gruppo Iren), Gennaro Maione, Presidente Consac Gestioni Idriche, Nicola Tancredi, Sindaco di Tortorella e Giampiero Nuzzo, Sindaco di Caselle in Pittari. Modera l’incontro Fiorenza Genovese di Eduiren, settore educational del Gruppo Iren.
A chiudere il programma, domenica 11 agosto, sarà il panel “Bloc Project per la transizione ecologica del sistema culturale”: nel corso dell’incontro, moderato da Roberta Capozucca, saranno presentate le azioni realizzate nell’ambito del progetto, finanziato dal PNRR, volto a sperimentare e promuovere un modello di pubblico spettacolo sostenibile, già tradotto in alcune best practice per BLOC Fest 2024. Protagonisti del talk, gli enti e le associazioni che hanno realizzato il progetto: il team di ReMade Community Lab (Susanna Parlato, Iole Sarno e Guilherme Nicolau Adad), Francesca Tortorelli ed Eliza Cox di Growing Greener, Sarah Khoudja di CuCilento e Giuliana Tarallo, illustratrice, racconteranno il processo di progettazione e produzione di alcuni allestimenti temporanei ecosostenibili del festival, realizzati attraverso un laboratorio di recupero e trasformazione degli scarti delle edizioni precedenti del festival – banner plastici, t-shirt – in nuovi prodotti attraverso l’upcycling e la personalizzazione.
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