Bocciata mozione dell’opposizione: Castellabate rischia di perdere la storica piscina
| di Antonio VuoloIl gruppo consiliare “Castellabate al Centro” contesta duramente la scelta della maggioranza compiuta durante il consiglio comunale del 15 marzo. Domenico Di Luccia e Catina Tortora aveva presentato una proposta per salvare dalla chiusura la struttura sportiva “Dream Olimpic”, una storica piscina che sorge nel territorio comunale. Il sindaco Marco Rizzo e i suoi, però, hanno bocciato la mozione del gruppo di opposizione e ha deciso di non prendere alcun provvedimento.
«Una decisione scellerata – le parole di Di Luccia – in questo modo Castellabate rischia di perdere un bene molto prezioso per la comunità. L’amministrazione deve prendersi la responsabilità di una scelta errata che avrà ripercussioni sul tessuto sociale cittadino».
Il gestore della piscina ha deciso di chiudere l’attività, a causa delle crisi economica dovuta ai tanti mesi di chiusura forzata e alla situazione pandemica. Alla luce di ciò, e nell’ottica di non dover dire addio ad una realtà così importante, Di Luccia e Tortora hanno chiesto all’amministrazione di intervenire. «Quel centro sportivo – dicono – rappresenta un unicum all’interno dell’offerta sportiva garantita sul territorio comunale che ad oggi è assicurata quasi esclusivamente dall’investimento di privati cittadini e agli sforzi di associazioni che egregiamente provano a sopperire alla mancanza di strutture pubbliche attrezzate per la pratica dello sport. Quella piscina – continuano – ha dato lustro a Castellabate grazie ai tanti atleti che vi sono formati e che oggi gareggiano in competizioni regionali e nazionali ma anche grazie ai campioni che vi sono allenati. La chiusura della “Dream Olimpic” avrà una ricaduta pesante su Castellalbate dal punto di vista sportivo, sociale, culturale ed anche turistico – argomentano – dato che verrà meno la possibilità di praticare uno sport importante come il nuoto».
«Nel nostro programma politico – aggiungono Di Luccia e Tortora – lo sport ricopriva un ruolo importantissimo, ma oggi a Castellabate non si segue quella via. Siamo disponibili a promuovere la presenza di strutture sportive, anche di natura private, al fine di favorire lo sport e i benefici che ne derivano. I Comuni possono attingere ai fondi del PNRR indirizzati proprio allo sport come elemento fondamentale nella crescita dei più giovani e inalienabile per i più grandi. La maggioranza, però, non ha accolto la nostra proposta, condannando a morte la “Dream Olimpic” e impedendo di fatto la crescita in salute dei giovani del comune che dovranno andare altrove per praticare lo sport. La nostra speranza – concludono – è che chi di dovere ritorni sui propri passi».
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