Boccone ostruisce esofago, paziente costretto a 12 ore di auto e 4 ospedali per salvarsi
| di RedazioneUn dramma personale si è trasformato in un vero e proprio viaggio infernale per un uomo di Roscigno, costretto a percorrere 12 ore di strade e attraversare quattro ospedali nella speranza di liberarsi di un pericoloso ostacolo che gli ostruiva l’esofago.
Tutto è iniziato domenica sera, dopo una cena apparentemente normale. L’uomo ha improvvisamente iniziato a tossire violentemente, maledicendo l’esofago percependo un ostacolo che gli stava bloccando il respiro. La speranza che il problema si risolvesse da solo durante la notte si è rivelata vana, poiché il pezzo di carne rimasto incastrato nella sua trachea ha reso impossibile il riposo.
La mattina successiva, conscio della gravità della situazione, ha chiamato un amico che lo ha accompagnato in macchina in un’odissea tra gli ospedali della zona. Da Roccadaspide a Salerno, passando per Eboli e Battipaglia, il paziente ha cercato disperatamente di ottenere una gastroscopia che risolvesse il suo tormento.
Purtroppo, il suo calvario è proseguito per l’intera giornata senza successo, con ogni ospedale che si è rifiutato di eseguire il necessario intervento. È stato solo al “Ruggi” che finalmente è stata effettuata la tanto necessaria gastroscopia, che ha permesso di rimuovere il pericoloso ostacolo e di evitare una potenziale tragedia.
Il racconto di questa odissea medica è stato riportato in prima pagina dal quotidiano “La Città”, mettendo in evidenza le sfide e le difficoltà che possono emergere nel cercare cure mediche tempestive. Un’apparentemente semplice cena è diventata un’esperienza di vita straziante, sottolineando l’importanza di un sistema sanitario efficiente e accessibile per evitare situazioni di emergenza che potrebbero trasformarsi in tragedie.
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