Bonificati i fondali dell’Isola di Dino a Praia a mare, rimossi manufatti per l’ormeggio abusivo delle barche
| di Maria Emilia CobucciSono durate tutta la settimana le operazioni di bonifica dei fondali antistanti l’isola di Dino nel Comune di Praia a Mare. L’intervento, scaturito dal lavoro portato avanti nell’ultimo anno dal Locale Ufficio Marittimo di Praia a Mare e svoltosi sotto il coordinamento dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Maratea, è stato eseguito, nell’ambito acquatico, da personale del 2° Nucleo Subacqueo della Guardia Costiera di Napoli. Le condizioni meteomarine ottimali hanno agevolato l’intervento dei subacquei consentendo il recupero di un ingente quantitativo di materiali abusivamente posizionati sui fondali, ma anche di rifiuti gettati in mare senza alcun rispetto delle più basilari norme di tutela ambientale.
Nello specifico sono stati rimossi dai fondali prospicenti l’Isola di Dino, area a forte vocazione turistica, ben 39 manufatti in calcestruzzo di diverse dimensioni e peso, posizionati abusivamente e utilizzati come “corpi morti”,
per l’ormeggio delle imbarcazioni, una decina di pneumatici, circa 200 metri di metri di cime e cavi di grosse dimensioni con le relative boe e gavitelli d’ormeggio, una batteria e tanto altro materiale inerte.
I materiali recuperati, posti sotto sequestro e custodia dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Praia a Mare, che ha seguito e coadiuvato costantemente le operazioni di bonifica, sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Inoltre, nella mattinata di sabato 26 marzo i subacquei della Guardia Costiera hanno effettuato una ricognizione dei fondali nella baia naturale di San Nicola Arcella. Gli interventi svolti nel corso della settimana, rientrano nel più ampio programma di tutela dell’ambiente marino e costiero che vede fortemente impegnato il Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera e si inserisce tra le operazioni di contrasto alle attività illecite nel settore dei rifiuti svolte impiegando uomini e mezzi specializzati.
L’attività svolta dal personale della Guardia Costiera proseguirà senza soluzione di continuità su tutto il territorio di competenza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Maratea, al fine di salvaguardare e preservare il litorale e i fondali marini e ad impedire ogni condotta illecita, garantendone la piena fruizione da parte della collettività.
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