Buonabitacolo e l’emergenza idrica: acqua, polemiche e soluzioni a singhiozzo
| di Pasquale SorrentinoL’acqua finalmente, a singhiozzo, con difficoltà e dopo sette giorni. Ma l’acqua sta tornando, lentamente, nelle case di Buonabitacolo. Qualcuno ancora protesta – giustamente – perché i rubinetti non sgorgano ancora il fluido ma – stando a quanto ci ha riferito il sindaco Giancarlo Guercio – l’emergenza idrica sta per rientrare. Infatti sulla pagina Facebook del Comune spunta la diretta dell’acqua che torna. Il problema è stato trovato nel tardo pomeriggio di ieri. Il sindaco Guercio visto il protrarsi dell’emergenza con un documento ufficiale, al quinto giorno di emergenza idrica, aveva inviato tra gli altri al Prefetto di Salerno, una lettera nella quale dichiarava lo stato di emergenza in paese provocato anche dai possibili problemi di carattere igienico sanitario che si venivano a delineare visto il protrarsi dell’emergenza. Scuole chiuse e cisterne pronte per l’uso per i cittadini.
Nel frattempo il primo cittadino aveva chiesto fortemente ai due consigliere regionali de territorio, Matera e Pellegrino di farsi portavoce in Regione Campania della necessità di approvare un progetto presentato nel 2018 e relativo proprio all’urgenza dei lavori da effettuare sulla rete idrica comunale di Buonabitacolo ormai obsoleta come diverse rete idriche del territorio. Ieri la diretta social e l’arrivo dell’acqua. Non la soluzione definitiva del problema idrica a Buonabitacolo. È stata una settimana di critiche, anche giustificate, di accuse infondate, di consiglieri che hanno speso le proprie ore per la comunità e anche di persone che si sono messe al fianco di chi aveva bisogno come Salvatore Salviulo. Un esperto di Brienza in pensione che, senza contattare nessuno, si è fatto trovare fisicamente nei pressi della sorgente e ha subito messo a disposizione le sue competenze. Come se si fosse trattato di un problema suo personale.
Ha scovato chiusini di cui non si sapeva nemmeno l’esistenza, ha fatto prove di portata, di pressione, ha compreso dove era circoscritto il problema. È rimasto sconcertato per alcune riparazioni fatte in passato, che non tenevano conto né di carico né di portata né di pendenza. Ha istruito tutti sul da farsi senza abbandonare il campo”, ha raccontato Guercio. E così mentre si raccontava sui social la problematica e sempre sui social si facevano piogge di polemiche, alcune persone nel fango reale, operai, consiglieri e lo stesso sindaco è stato presente sui posti, si sono spesi per la comunità. L’acqua sta tornando. Finalmente. Almeno fino al prossimo guasto di una rete vetusta e che necessita di interventi strutturali e non solo di riparazioni.
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