Buonabitacolo, gestione rifiuti virtuosa: «Non si esclude abbattimento della Tari»
| di Marianna ValloneDati “confortanti” quelli relativi alla gestione dei rifiuti e alla raccolta differenziata relativi all’anno 2018 nel Comune di Buonabitacolo. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giancarlo Guercio ha registrato un considerevole abbattimento sui rifiuti solidi urbani, passando da 239,890 tonnellate del 2017 a 125,290 tonnellate del 2018.
«L’abbattimento della quota indifferenziata si ripercuote positivamente in termini economici sul bilancio familiare degli utenti: è noto infatti che la gestione dei rifiuti funziona “a compensazione”, nel senso che il costo della gestione dei rifiuti è totalmente a carico dell’utente finale e che l’importo del costo di gestione è interamente ripartito tra gli utenti. – ha spiegato il consigliere delegato all’Ambiente, Nicola Galatro – L’ottimo risultato ottenuto va inteso come risparmio per il cittadino».
Un risparmio ottenuto da quando l’Ente comunale ha gestito direttamente il ciclo dei rifiuti (impiegando operatori e mezzi propri) con l’ottimizzazione della raccolta e del trasporto dei rifiuti, e con l’apertura dell’isola ecologica che ha permesso il trasferimento di rifiuti anche ingombranti, in precedenza abbandonati in maniera indisciplinata con relativi e ingenti danni all’ambiente. Senza dimenticare l’iniziativa adottata durante l’ultimo Consiglio comunale, quella di detrarre del 20% la quota variabile della bolletta relativa allo smaltimento dell’umido nel caso in cui l’utente non lo conferisca al ciclo di raccolta comunale dimostrando di gestirlo individualmente e correttamente o tramite compostiera domestica o come alimenti per animali da cortile.
L’Ente potrà finalmente partecipare al Concorso dei “Comuni ricicloni” dimostrando che anche Buonabitacolo sta rientrando nei parametri ottenuti dai comuni virtuosi.
«I risultati ottenuti attraverso la nuova gestione dei rifiuti – comunica il sindaco Guercio – ci riempiono di soddisfazione. L’attenzione mostrata soprattutto dagli operatori e dai cittadini hanno dimostrato che con la sensibilità, con l’impegno e soprattutto con la buona volontà di tutti si possono registrare miglioramenti, anche in termini economici. Nei confronti dell’ambiente abbiamo un grosso debito e nel giro di pochi anni saremo chiamati a rivedere tutta l’organizzazione dei rifiuti. Noi abbiamo la fortuna di avere all’interno del gruppo amministrativo una persona che ha sempre mostrato profonda sensibilità verso le questioni ambientali e a Nicola Galatro, Consigliere delegato, va il mio personale ringraziamento e quello di tutta la squadra amministrativa per l’attenzione e la cura che mostra nei confronti del settore dei rifiuti e dell’ambiente in generale. Il lavoro profuso e i risultati ottenuti ci incoraggiano verso l’adozione di formule che possano gratificare i cittadini e salvaguardare la natura, semmai trasformando il rifiuto in una vera risorsa. Abbiamo fatto un piccolo passo, ma tanto c’è ancora da fare: sicuramente sul tema non è più possibile abbassare la guardia e costante sarà l’azione di monitoraggio da parte dell’Ente».
«Sono molto soddisfatto del lavoro svolto – chiosa il consigliere delegato all’ambiente Nicola Galatro – e sono convinto che il perseverare nel lavoro premi sempre a dispetto di quanti ritengono che la gestione diretta dei rifiuti non sia sostenibile. Sono invece convinto che non solo si possono ottenere importanti risultati, come quelli ottenuti dall’Ente comunale per il 2018, ma che tanto altro si può fare: ho l’obiettivo di abbattere ulteriormente la quota di conferimento dei rifiuti, ottenibili con poco sforzo e maggiore attenzione da parte di ogni cittadino. La mia personale esperienza mi porta a ritenere che la gestione dei rifiuti potrebbe diventare una risorsa per gli enti se solo esistessero leggi più elastiche, più commisurate alle reali esigenze dei territori e meno a favore dei privati. In questo modo anche un piccolo comune come il nostro potrebbe creare la filiera del riciclo e del riuso, ad esempio attraverso la realizzazione di compostiere di comunità, un cruccio sul quale mi spenderò non poco. tanto si è fatto e tanto c’è ancora da fare ma voglio essere fiducioso: la natura è nostra, dei nostri figli, e noi siamo chiamati a rispettarla e a tutelarla. Esistono soluzioni innovative e valide: anche un piccolo comune come il nostro può adottarle, offrendo un contributo alla tutela dell’Ambiente e allineandosi con quanto prevedono alcuni protocolli internazionali, sfide alle quali dobbiamo rispondere facendo concretamente la nostra parte».
Nel caso in cui i risultati dovessero nei prossimi mesi confermare il loro trend positivo, l’Ente non esclude che si possa considerare un abbattimento della quota relativa alla Tari.
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