Bus turistico elettrico, prove per mobilità sostenibile nel Cilento
| di RedazionePotrebbe debuttare presto nel Cilento un minibus turistico a impatto zero, a trazione elettrica. Bus per i turisti che percorrerà le vie del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in assoluto silenzio e senza emettere gas di scarico. Un progetto che potrebbe diventare subito realtà perché nel salernitano c’è già chi sta lavorando affinché la mobilità sostenibile non sia più utopia. Nel pomeriggio di venerdì, infatti, si è tenuto un incontro presso Officine Meccaniche Cimep – Fisciano della famiglia Capacchione dove Luigi Pacilli, della Società Tekne ha presentato il minibus turistico, 100 per cento elettrico, che è stato visionato da Alessandro Infante, titolare della Cilento Bus Infante Viaggi e da Francesco Paolo Porcari, consulente della Autolinee Petruzzi e amministratore della società Matera Mobilità. Entrambi, sia l’imprenditore cilentano Infante sia Porcari, di Matera Mobilità, sono interessati al progetto della mobilità sostenibile nei territori di competenza.
«Il trasporto sostenibile è il punto cardine della prossima programmazione di investimenti delle Autolinee Infante – ha commentato Alessandro Infante – Presenteremo nelle prossime settimane un progetto strategico al Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, oltre che ai comuni cilentani, affinché sposino il progetto di trasporto sostenibile nell’area protetta più grande d’Italia».
Il minibus presentato, che ha suscitato grande interesse ai due imprenditori, è una navetta full electric open top impreziosita da una livrea verde smagliante. Risponde ai severissimi standard qualitativi e alle competitive esigenze di mercato. Presentato in anteprima al TTG di Rimini di fine 2019, il Tekne Aternus è un minibus elettrico interamente progettato e realizzato in house. A bordo possono salire fino a 22 persone. Pertanto, rappresenta una soluzione adatta a centri storici, aree protette e riserve naturali.
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