Cade dalle scale in palestra: 63enne lotta tra la vita e la morte
| di Redazione
Un uomo di 63 anni, residente a San Gregorio Magno, lotta tra la vita e la morte dopo una grave caduta avvenuta mentre si trovava in palestra per una seduta di riabilitazione. L’incidente si è verificato martedì mattina, quando l’uomo ha improvvisamente perso l’equilibrio ed è precipitato dalle scale, riportando un trauma cranico severo con fratture multiple.
Cosa è successo
I primi soccorsi sono stati prestati tempestivamente dal personale del 118, che ha provveduto a stabilizzarlo prima di trasportarlo d’urgenza all’ospedale San Francesco d’Assisi di Oliveto Citra. I medici, dopo aver effettuato una prima valutazione clinica, hanno constatato la gravità delle lesioni e disposto il trasferimento immediato presso il reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno.
I soccorsi
Al suo arrivo, il paziente è stato intubato e posto in coma farmacologico, mentre un’equipe di neurochirurghi ha iniziato a monitorarne costantemente le condizioni. La situazione appare estremamente delicata, con il rischio di complicazioni legate alle emorragie cerebrali e alla presenza di frammenti ossei all’interno della scatola cranica. I sanitari non escludono la necessità di un intervento chirurgico, ma ogni decisione verrà presa in base all’evoluzione del quadro clinico nelle prossime ore.
La ricostruzione
Le circostanze esatte dell’incidente sono ancora poco chiare. Secondo le prime informazioni, non sembrano esserci responsabilità di terzi: si ipotizza una perdita di equilibrio improvvisa, forse dovuta a un malore o a una disattenzione. Al momento, non risultano indagini in corso da parte delle autorità, ma non si esclude che ulteriori accertamenti possano essere avviati nei prossimi giorni.
Nel frattempo, i familiari dell’uomo restano in attesa di aggiornamenti, affidandosi alla speranza che le sue condizioni possano migliorare. La prognosi resta riservata, e i medici parlano di un lungo percorso di recupero, seppur con molte incognite.
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