Caffe esausto diventa pellet per riscaldarsi, l’idea di tre cilentani conquista anche il ministro
| di Redazionedi Antonio Vuolo
Recuperare e trasformare le cialde di caffè e utilizzarle come pellet per il riscaldamento. È l’idea alla base del progetto “Agropolicaffè” che vede protagonisti due due giovani dell’associazione “Chicchi Illuminati” che stamattina hanno fatto visita al sindaco Adamo Coppola. Hanno partecipato al bando governativo Fermenti del 2019, classificandosi primi per l’idea proposta.
Il progetto prevede la realizzazione di un sistema di raccolta e di successiva trasformazione del caffè esausto in eco-pellet, destinato a costituire la biomassa per alimentare impianti di riscaldamento a combustione o pirolitici. I protagonisti di questa ambiziosa sfida sono tre ragazzi di 29 anni, di Agropoli: Vincenzo Colamarco, laureato in economia dei mercati e degli intermediari finanziari; Gennaro Albini, laureato in scienze naturali e ambientali; Pierpaolo Perna, laureato in scienze e tecnologie agrarie. Ieri sono stati anche in videoconferenza con il ministro Spadafora sul sito www.giovani2030.it
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