Calcio, Eccellenza: tensioni durante Sapri-Solofra. La decisione del giudice sportivo
| di Pasquale SorrentinoLa partita di calcio tra Sapri e Solofra, giocata nella città della Spigolatrice e valida per il campionato di Eccellenza Campana, è stata funestata da incidenti e tensioni che hanno oscurato lo spirito sportivo dell’incontro.
Il giudice di gara ha annotato nel referto un episodio particolarmente preoccupante avvenuto al 39° minuto del secondo tempo. Dopo la segnatura di un calcio di rigore a favore della società Solofra, i sostenitori del Sapri hanno reagito lanciando sul Terzo Dirigente di Gara (TDG) una mazza di ferro e alcune bottiglie d’acqua.
La situazione è peggiorata ulteriormente quando i tifosi del Sapri hanno preso di mira l’Arbitro Assistente 2 (AA2), colpendolo con sputi dietro la nuca in almeno sette diverse occasioni. Gli insulti sessisti e le frasi ingiuriose rivolte all’AA2 e ai suoi familiari hanno contribuito a innescare una spirale di violenza verbale che ha deturpato lo spirito sportivo della partita.
Al termine della gara, un individuo non identificato, ma riconducibile alla società Sapri, è entrato sul campo avvicinandosi minacciosamente al Direttore di Gara (DDG). Quest’ultimo ha continuato nel suo atteggiamento minaccioso e irriguardoso, anche nella zona antistante gli spogliatoi, rivolgendo insulti alla società Solofra e ad alcuni dirigenti della stessa.
La situazione è sfuggita ulteriormente di mano quando un secondo individuo non identificato si è unito al primo, fornendogli supporto e unendosi alle offese verbali rivolte alla terna arbitrale e alla società Solofra.
Il comportamento scorretto dei tifosi e degli individui non identificati ha seriamente compromesso l’integrità e la sicurezza della partita, richiedendo un intervento deciso da parte delle autorità sportive competenti. Il Sapri è stato multato con un’ammenda di 500 euro.
©Riproduzione riservata