Il punto sul girone B di Eccellenza. Ippogrifo sola al comando

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Il punto sul girone B di Eccellenza. Ippogrifo sola al comando

Instabile, come il meteo di questi giorni, la situazione nel girone B dell’Eccellenza campana. Poche le certezze, tanti ancora i nodi da sciogliere.
Un nodo, nel lontano 1861 venne sciolto da Garibaldi quando “l’eroe dei due mondi” partì da Quarto per unire d’Italia; l’Ippogrifo vuole fare altrettanto unendo il sogno dei tanti propri tifosi e cosi, dopo Agropoli e Solofra, fa suoi anche i tre punti messi in palio nella gara contro il Campagna. Un gol per tempo e la squadra di Squillante vola a quota 62 punti. Se l’Italia di quel tempo dovette  far fronte al brigantaggio, una serie di azioni volte ad insediare un territorio, l’Ippogrifo deve fare altrettanto: il Serre è lontano soltanto di tre lunghezze e gli uomini di Pietropinto sono dei veri e propri insurrezionalisti. Dopo 45′ difficili, crescono con il passare del tempo e Santaniello, Piccirillo e Riccardi firmano il 3-0 sul campo del Faiano. C’è poi chi come la “sinistra storica” vuole rivoluzionare il quadro allora esistente; si parla della Sarnese brava a superare l’Agropoli con un netto 0-2 che lascia poco spazio ai commenti, se non quelli di “guerra” nei confronti di Ippogrifo e Serre. Sei i punti di distacco (56) dalla capolista, gli stessi che separano i sarnesi dal Baratta. Napodano&Co, probabilmente, dicono addio alle speranze di agguantare i sarnesi. La Palmese, si rivela, infatti una vera squadra e dopo aver fermato la Sarnese fa altrettanto con la squadra di Battipaglia, inchiodandola sullo 0-0.

Di figure da non ricordare l’Italia ne ha vissute, e cosi anche quest’anno l’Eccellenza campana non perde l’occasione di ribadire quanto il calcio, alcune volte, deluda i propri tifosi. Il Solofra si presenta in 9 uomini e, in poco tempo, la gara giocata con la Sanseverinese viene sospesa per inferiorità numerica. Questo permette agli uomini di Tudisco di portarsi a 49 punti e di tenere accese, se pur in modo flebile, le speranze di disputare i play-off. C’è sempre, però, chi onora il proprio campionato: è il caso della Palmese(40 punti) che pareggia con il Baratta e della Scafatese (39) che fa altrettanto con un Calpazio bisognoso di punti. Ci sono, poi, squadre vicinissime al traguardo della salvezza: il Vis San Giorgio (32 punti) vittorioso per due reti ad una sul Gelbison (30) e il Faiano (31) che, nonostante la sconfitta con il Serre, esprime, in qualche modo, le qualità capaci di valere, quanto prima, la salvezza.

Infine c’è “questione salvezza”: il Solofra, anche per problemi interni e nonostante i 28 punti, potrebbe, incredibilmente farne parte cosi come il San Valentino che ottiene punti preziosi con il Serino (3-2 il risultato)e  il Calpazio che, a pari punti con giallo-rossi (23) si fa raggiungere nella ripresa dalla Scafatese dopo essere in passata in vantaggio per due reti a zero. A sole tre distanze il Campagna (20) che nulla può con l’ Ippogrifo. Penultimo e bisognoso di punti, per non vedere svanire i play-out è l’Agropoli. Attualmente, in virtù dei 17 punti, il distacco dalla quintultima è di sei punti, altri tre e i delfini retrocederanno. Retrocessione sempre più vicina, salvo miracoli, per il Serino (12 punti). Storie di Italia, storia d’Eccellenza arrivata quasi all’epilogo.

fonte: vocesport.com

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