Il punto sull’Eccellenza girone B
| di Luigi MartinoA partire dal cosiddetto “campione d’inverno”: l’Ippogrifo Sarno. La squadra “alata” ritorna a volare e i 34 punti le valgono il primo posto. Borrelli, Aurino e Vitiello spengono un Gelbison Cilento Vallo, bravo nel primo tempo a portare i conti in parità con Anastasio, ma incapace poi, di fronteggiare la corazzata Ippogrifo nella ripresa. L’unico tiro in porta dei rosso-blu(al 29′) la dice lunga sul secondo tempo degli uomini di Turco(squalificato). Dunque, Ippogrifo che ritrova bel gioco e carattere, superando il momento no di un paio di giornate fa; Gelbison, con un dicembre da dimenticare: tre sconfitte che fanno scendere i rosso-blu all’ottavo posto, 21 punti, meno sette dai play-off.
Altri risultati pronosticabili sono quelli delle due squadre seconde in classifica, più volte a braccetto durante questa prima parte della giornata, il Baratta e la Sarnese(31 punti). I bianco-neri di Battipaglia impattano, in casa, con il Vis San Giorgio. Al nono goal stagionale in campionato di Belcore arrivato nel primo quarto d’ora , risponde, nei secondi quindici minuti, il nuovo arrivato nelle file locali, Napodano. Per il resto del match un buon Baratta trovava di fronte un Vis messo bene in campo dal nuovo tecnico Cerminara. Bianco-neri che, dopo il pareggio con la Scafatese, dimostrano ancora una volta di non avere quel passo in più decisivo per poter essere stabilmente al comando del campionato; Vis San Giorgio(nona, 19 punti) che ritorna a conquistare punti dopo le due sconfitte delle precedenti giornate. A fare compagnia al Baratta, come detto, c’è la Sarnese. La squadra, grazie ai nuovi acquisti, sembra aver trovato il passo giusto per puntare al vertice. Tufano fa di nuovo centro e non importa se non sempre si offre una trama interessante e divertente per tutti i novanta minuti, perchè questa Sarnese riesce ad essere una buona economista: minimo sforzo, massimo risultato. A meritare, forse, qualcosina in più, era il San Valentino, perennemente aggrappata tra l’undicesima e la dodicesima posizione(ora è undicesima, 15 punti).
In quarta posizione, con un risultato “senza se e senza ma”c’è il Serre Alburni, dove ritorna protagonista, dopo un’annata con i fiocchi con un’altra divisa, Liccardi. Schierato dal primo minuto, l’attaccante gela(doppietta nei primi dieci minuti) e manda a casa la Sanseverinese, che impegna poco e senza particolari problemi la difesa giallo-blu. Serre, in netta crescita, supera proprio la Sanverinese( quinta, 28 punti)e grazie ai 30 punti si ritrova a meno uno dal duo Baratta-Serre, e meno quattro dalla prima posizione. Per la Sanseverinese, stop dopo 7 gare utili.
I bookmakers ,una loro vittoria, l’avrebbero quotata poco e la Palmese, come ci si aspettava, continua a inanellare successi. Però, ad essere decisivo, è un erroraccio difensivo del Faiano, in grado di mettere Nappi(a quota sei reti) solo davanti al portiere bianco-verde. Non sbaglia, mettendo in cassaforte il sesto risultato utile consecutivo(3 vittorie e 3 pareggi). Faiano, volenteroso, capace di creare fastidio, ma incapce di finalizzare. La Palmese, che neanche un mese e mezzo fa, parlava di “salvezza tranquilla”, alla fine del girone d’andata si ritrova sesta, a 22 punti, meno sei dai play-off. I salernitani, decimi a 16 punti, con lo spretto dei play-out, sempre dietro l’angolo.
A fare compagnia alla Palmese c’è la Scafatese. A dispetto della legge della natura, “canarini” battono “delfini” 4 a 2. In una gara dal finale thriller( dal 0-3 ospite al 2-3, prima del definitivo 2-4 dell’ultimo minuto), gli ospiti tornano a casa con un sorriso doppio: il ritorno alla vittoria dopo quattro gare e la consapevolezza di aver trovare un vero bomber, Evacuo, autore di una tripletta.
Locali che, invece, nonostante l’arrivo dell’esperto Cannalonga, ritornano nel baratro dei play-out(tredicesimi, 14 punti) e il peso di una sola vittoria in sei incontri.
Gli ultimi due scontri riguardano la zona bassa della classifica: se un pareggio con effetti soporiferi (0-0) tra Serino(ultima, 8 punti) e Campagna(penultima 12 punti) era più prevedibile dei chili in eccesso post vacanze di natale; lo 0-1 del Solofra sulla Calpazio dimostra come i conciari, oltre ad essere bravi nella lavorazione della pelle, avrebbero fortuna nell’edilizia. Al rigore concesso e realizzato da Mainenti a pochi minuti dall’inizio del match(contestato dai locali), per il resto della gara gli irpini sfoggiano una barricata degna di un bunker . La Calpazio prova invano, ma alla fine i tre punti sono di marca giallo-blu, che con il terzo successo di fila si portano proprio a ridosso della salvezza(dodicesimi, 15 punti) superando oltre l’Agropoli, proprio la Calpazio( terz’ultima, 13 punti).
Classifica cannonieri
Di seguito i calciatori che hanno totalizzato più gol dopo la quindicesima giornata di Campionato. Belcore del Vis San Giorgio, allunga: sale a quota nove gol. Aurino dell’Ippogrifo raggiunge Cannalonga passato all’Agropoli:
9 gol: BELCORE ( VIS SAN GIORGIO)
7 GOL: CANNALONGA ( AGROPOLI); AURINO (IPPOGRIFO)
6 GOL: SICA ( GELBISON VALLO ); BEFI ( SANSEVERINESE); NAPPI ( PALMESE)
©Riproduzione riservata