Camerota, abusi edili: ora si fa sul serio. Ordinato lo sgombero
| di RedazioneManufatti abusivi a Camerota: ordinato lo sgombero da parte del Parco nazionale del Cilento. Il Raggruppamento carabinieri Parchi, stazione di San Giovanni a Piro, ha accertato la realizzazione di abusi edilizi a Camerota. Nel dettaglio si tratta di un portico adiacente un manufatto preesistente e sviluppato su due livelli; l’ampliamento del lato posteriore del preesistente manufatto, mediante una struttura composta da sei pilastri, fondazione e soprastante solaio; un ampliamento soprastante il vano, realizzato mediante una struttura composta da sei pilastri, tompagnatura perimetrale e solaio in laterocemento; terrazzo in cemento armato, annesso al piano terra e aggettante rispetto all’ampliamento del lato posteriore; sopraelevazione del preesistente manufatto e dei realizzati ampliamenti e realizzazione di un piano mansardato; terrazzo in cemento armato, annesso al primo piano e aggettante rispetto all’ampliamento del lato posteriore; pianerottolo; scala in cemento armato di collegamento con il primo piano, posizionata sul lato sinistro del preesistente manufatto; ampliamento su due livelli del vano destinato a deposito – cantina, sviluppato al primo e secondo piano. Le opere sono state realizzate in un’area inserita nella zona D della perimetrazione definitiva del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, stabilita dal Piano del Parco. L’ente, presieduto da Tommaso Pellegrino, ha intimato già nel giugno 2011 la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi. Ad oggi, i proprietari non hanno ancora ottemperato. Il Parco, dunque, ha ordinato lo sgombero dell’area, disponendo l’acquisizione gratuita al proprio patrimonio delle opere e dell’area immediatamente circostante, per una superficie complessiva pari a dieci volte la superficie interessata dagli abusi e l’esecuzione della demolizione a spese dei responsabili degli illeciti.
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