Camerota, concluso vertice in Prefettura su lavori Mingardo: nulla di fatto

Nulla di fatto, le parti dovranno rivedersi e il cantiere, al momento, rimane bloccato. E’ quanto emerso dal vertice in Prefettura a Salerno per i lavori lungo la strada del Mingardo, una frana del costone roccioso che sovrasta la strada in località cala del Cefalo a Camerota. Al tavolo di concertazione in Prefettura sono stati coinvolti il Comune di Camerota, il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e la Questura. 

«I lavori, sin dall’inizio, hanno interessato semplicemente una vecchia frana che, dopo sopralluoghi e foto rilievi, si è constatato fosse in procinto di crollare e riportava diverse lesioni molto pericolose», aveva detto ieri in una nota il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta. Ma per l’Ente Parco – che con un’ordinanza ha sospeso i lavori di brillamento per rimuovere un ulteriore frana – si tratta di operazioni che «in assenza dei prescritti pareri degli Enti preposti alla tutela dei vincoli cui l’area è sottoposta, possono compromettere in modo irreversibile il contesto ambientale in questione».