Camerota, danni maltempo: crolla tettoia. Distrutta lapide, mare minaccia strada
| di Luigi Martinodi Luigi Martino
Venerdì mattina il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, considerato il bollettino meteo della Regione Campania e dopo una rapida riunione con la task force comunale, ha deciso di allertare il Coc (Centro operativo comunale). Questa notte gli uomini della polizia municipale, guidati dal sovrintendente Giovanni Cammarano, e i gruppi di protezione civile, hanno perlustrato e pattugliato tutta la costa che si estende dalla spiaggia di Lentiscelle fino alla foce del fiume Mingardo.
Il vento forte, la pioggia, il mare alto, hanno messo a dura prova il lavoro delle squadre scese in campo. Il vento, lungo una delle traverse che da via Bolivar conducono a piazza San Domenico, ha divelto una tettoia che è precipitata da una palazzina. Distrutta completamente, invece, la lapide dei pescatori scomparsi che l’associazione Tuttinsieme installò in occasione della Festa del Mare e dei Pescatori. «E’ un dispiacere vederla così – hanno commentato i componenti del direttivo – sarà subito risistemata».
Occhi puntati lungo la strada che collega Marina di Camerota e Palinuro. In attesa dell’iter burocratico e tecnico che seguirà lo stanziamento di 10 milioni di euro già messi in bilancio dalla Regione Campania dopo la visita del governatore Vincenzo De Luca proprio a Camerota, il mare, che nelle ultime ore si è alzato non di poco, minaccia il tratto che costeggia la spiaggetta che ospita lo scoglio della Vela. Un pezzo di arteria che è stato ripristinato e messo momentaneamente in sicurezza più volte.
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