Camerota, flash cellulari disturba tartaruga: aperta indagine per ricostruire i fatti
| di Luigi MartinoGli inquirenti hanno avviato le indagini per accertare ciò che è successo nella notte tra sabato e domenica sulla spiaggia di Lentiscelle a Marina di Camerota. Un esemplare di tartaruga Caretta Caretta, una specie protetta e a rischio, è risalito dal mare in cerca di un luogo sicuro dove deporre le proprie uova. Tuttavia, il suo tentativo è stato interrotto dall’incontro con un gruppo di turisti che, incuriositi dalla presenza dell’animale, hanno iniziato a scattare foto utilizzando i flash dei loro cellulari.
Il forte bagliore delle luci ha disturbato la tartaruga, che, disorientata e spaventata, ha deciso di tornare in mare senza completare la deposizione. Questo comportamento, raro e preoccupante, ha subito allertato gli ambientalisti e le autorità locali, consapevoli delle difficoltà che queste tartarughe già affrontano per riprodursi in un ambiente sempre più minacciato dalle attività umane.
Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili di questo atto di disturbo. L’episodio ha sollevato un acceso dibattito sull’importanza di proteggere la fauna marina e sensibilizzare i turisti sull’impatto delle loro azioni sull’ambiente naturale.
La Caretta Caretta è una specie che, ogni anno, torna sulle coste del Cilento per deporre le sue uova, contribuendo al delicato equilibrio dell’ecosistema marino. Le uova, una volta deposte, devono essere lasciate in pace per garantire la schiusa e la sopravvivenza dei piccoli. Ogni interferenza può compromettere questo ciclo vitale.
Gli esperti locali e le associazioni ambientaliste stanno lavorando per aumentare la consapevolezza tra i visitatori riguardo al rispetto delle specie protette e alla necessità di adottare comportamenti responsabili in presenza di animali selvatici. Intanto, le autorità hanno intensificato i controlli lungo le spiagge frequentate dalle tartarughe e invitano chiunque avvisti una tartaruga a mantenere una distanza di sicurezza, evitando di disturbare un processo naturale tanto importante quanto fragile.
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