Camerota, giovane accoltellato. L’ira del sindaco: «Ignorati. Abbiamo bisogno d’aiuto»
| di RedazioneUn episodio di violenza ha scosso la comunità di Marina di Camerota nelle prime ore di domenica mattina, lasciando un giovane di 21 anni gravemente ferito. L’aggressione è avvenuta in piazzetta Bolivar, nei pressi del porto turistico.
Il giovane ferito, S.A., originario di Maddaloni e residente a Camerota capoluogo, è stato aggredito con un coltello e ferito all’addome. Gli assalitori, identificati come A.C., un 16enne residente a Milano, e D.Q., un 17enne della provincia di Firenze, sono stati arrestati in flagranza di reato con l’accusa di tentato omicidio. Un terzo giovane, I.G.L.M., un 19enne di Milano, è stato deferito in stato di libertà per il suo coinvolgimento nell’incidente.
L’indagine sull’accaduto è stata condotta dai carabinieri di Sapri, con il supporto dei militari della stazione di San Casciano in Val di Pesa. Secondo le prime ricostruzioni, l’aggressione sarebbe scaturita da una lite avvenuta alcuni giorni prima tra S.A. e i due minorenni, apparentemente per futili motivi.
Verso le 4 del mattino, il 21enne si era recato in un locale con alcuni amici per mangiare qualcosa. Dopo essere rimasto solo, è stato brutalmente attaccato con bottiglie e un coltello. Il coltello utilizzato nell’aggressione è stato ritrovato e sequestrato dai carabinieri sul luogo dell’incidente.
La ferita più grave, quella all’addome, ha richiesto l’immediato intervento dei medici del Pronto Soccorso di Vallo della Lucania. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico e resta tuttora ricoverato in prognosi riservata.
Il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, ha espresso una ferma condanna dell’episodio di violenza, dichiarando: “Non vogliamo tollerare atti di violenza tra i giovani. Episodi di questo tipo sono inaccettabili e devono essere affrontati con determinazione e fermezza“.
Il sindaco ha anche espresso sollievo nel sapere che il giovane ferito sta lentamente riprendendosi e ha lanciato un appello alle autorità nazionali per un maggiore sostegno: “Alla luce di quanto accaduto, chiediamo con forza l’intervento dello Stato e delle autorità competenti. Sono in contatto con esponenti del Governo nazionale perché abbiamo bisogno di un supporto immediato. Non è possibile controllare tutto con così pochi uomini a disposizione. C’è un territorio da difendere e da preservare“.
L’aggressione ha suscitato preoccupazione e sgomento tra i residenti di Marina di Camerota e nelle zone limitrofe, accendendo il dibattito sulla sicurezza pubblica e il comportamento violento di alcuni giovani. Molti cittadini hanno manifestato la loro solidarietà alla famiglia della vittima e si sono uniti al sindaco nel richiedere maggiori risorse per prevenire ulteriori episodi di violenza.
Le indagini continuano per chiarire ulteriormente le circostanze dell’aggressione e stabilire le responsabilità degli altri coinvolti. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno intensificato la loro presenza nella zona per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire il verificarsi di ulteriori episodi simili.
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