Camerota, gip convalida arresto Occhiati: è ai domiciliari
| di Luigi MartinoLa decisione del gip è arrivata attorno alle 18.20 quando, al tribunale di Vallo della Lucania, ha convalidato il fermo di Giuseppe Occhiati, il 62enne di Camerota che, esattamente 48 ore prima, mercoledì pomeriggio, è stata acciuffato in flagranza di reato dai carabinieri della stazione di Marina di Camerota, agli ordini del comandante Francesco Carelli, mentre, all’interno di un bar di via Bolivar, stava intascando una mazzetta di mille euro in cambio di un documento d’identità. La vittima, una donna straniera, ha collaborato con la giustizia su spinta del sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, che l’ha accompagnata in caserma a denunciare la prima richiesta di denaro da parte dell’Occhiati, funzionario dell’ufficio anagrafe del Comune di Camerota.
Il funzionario ha dunque lasciato il carcere di Vallo della Lucania, dove ha trascorso due notti, per tornare a casa, agli arresti domiciliari. La prima udienza, per Occhiati, accusato di concussione, è prevista per il prossimo mese di settembre. Il suo legale ha avanzato una richiesta di termine per la difesa, in pratica del tempo ulteriore per studiare le carte.
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