Camerota, il mare della Calanca ispira il packaging del panettone di Cosentino Il Fornaio

Ne parlano per due ore in una cornice sublime. Lo descrivono. Lo raccontano. Raccontano l’idea, la nascita, la realizzazione. Mostrano i vari passaggi, la storia della famiglia, il lievito madre che fa da base a tutto. Illustrano il nuovo, fantasioso e coinvolgente, packaging. Tutto meraviglioso. Tuttavia manca ancora un aspetto fondamentale. L’aspetto più importante. L’assaggio.

E allora apro il contenitore di un azzurro che mi fa tornare indietro nel tempo, in estate. O mi fa andare in avanti e pensare alla prossima. Noto una spiaggia a me cara e che sento quasi sotto i piedi mentre apro il contenitore. Non mi faccio distrarre. Continuo la mia operazione. Apro la busta, un profumo di storia si impadronisce delle mie narici ma non mi faccio distrarre neanche stavolta. Impugno il coltello e affondo la lama.

Il colore è intenso, di estate e di passione. Eppure è Natale fuori dalla finestra. Il fuoco è vivo nel caminetto e il maglione a collo alto mi prude il mento. Sì, è Natale, è inverno ma sento il mare agitarsi dentro. Taglio la fetta, la poggio su un tovagliolo e finalmente lo addento. È il Cilento in un morso. È il Cilento nel fico bianco. È il Cilento nella delicatezza dell’impasto. È il Cilento nella vaniglia e nelle mandorle salate. È il Cilento nella famiglia Cosentino. È il panettone cilentano presentato a Camerota.

In un morso c’è tutto questo e tutto quello che è stato raccontato nella splendida cornice del Palazzo Santa Maria (nella Casa della cultura e delle Arti) durante la conferenza stampa di presentazione del Panettone cilentano e del nuovo packaging organizzato da Cosentino il Fornaio (cosentinoilfornaio.it).

I tre fratelli hanno raccontato la storia decennale della famiglia, le caratteristiche dell’impasto, della lievitazione, la peculiarità dei prodotti e degli ingredienti, hanno fatto vedere il loro Cilento, la loro Camerota. L’hanno fatta vedere nel nuovo packaging del panettone, ispirato alla Calanca di Camerota. I maestri fornai Cosentino hanno così condiviso il frutto del loro lavoro, della loro arte culinaria, narrando ogni dettaglio della loro creazione. Una occasione per scoprire il dietro le quinte della creazione di questo prelibato dolce natalizio. E allora decido di continuare il viaggio nel Cilento. Lo faccio addentando un’altra fetta del panettone cilentano del Fornaio Cosentino.