Camerota, il piccolo Luigi omaggia la Madonna: l’opera arriva dal cuore
| di Luigi MartinoHa 11 anni ed è cresciuto all’ombra della statua del suo Santo Patrono, San Vincenzo. Luigi Maria conosce ogni cosa di Camerota: detti e tradizioni, facce e leggende, vicoli e devozioni. Storie che si susseguono e si inseguono. Tramandate da quegli occhi che hanno insegnato, qui, tante cose. E chi le vuole apprendere, chi ha voglia davvero di conoscere il passato per costruire insieme alla propria comunità il futuro, fa’ così. E allora accade che una mattina il popolo si sveglia e incontra una cosa nuova, all’apparenza piccola, di poco peso, ma che alle spalle racconta cose incredibili. E lo devi conoscere Luigi, con quelle guanciotte buffe e la riservatezza di chi osserva già i grandi per ‘rubare’ sempre qualcosa di bello. Lui, un giorno, ‘armato’ di pietre e idee, ha partorito questo omaggio, figlio della sua fede, forte, e delle parole ascoltate e riascoltate a tavola, in mezzo alla sua famiglia. In località Traforo, in via Pasterola, ai piedi della Madonnina di Fatima, c’è un atto d’amore, tra i più belli, esposto, in attesa della processione dell’8 maggio, quella dedicata alla Madonna di Pompei. Sperando che la comunità di Camerota preservi il tutto e, passando da quelle parti, si ricordi di Luigi Maria e della sua spontaneità, frutto delle sue radici.
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