Camerota, la Casa del Meeting come un hub creativo con “Stanze di Musica”
| di Giangaetano PetrilloPer una serata la sede della fondazione Meeting del Mare si è trasformata in un hub creativo, dove impulsi, sensazioni ed emozioni di diverso genere e di differente provenienza si sono incontrati e mescolati tra loro. Esserci, immergerti in quelle onde di musica e di luci, in quei fasci riflessi sugli specchi significava fare un viaggio introspettivo. D’altronde la musica cos’è se non un immersione dentro ai sogni e ai bisogni dell’essere umano. Ne avevamo bisogno. Avevamo e continuiamo ad avere bisogno di semplici mura e sale che diventano luoghi d’incontro con gli altri e con se stesso. L’evento promosso dalla Fondazione Meeting del Mare C.R.E.A presieduta da Don Gianni Citro, “Stanze di Musica. Suoni e parole che disegnano spazi”, si è svolto nella serata di sabato 28 dicembre presso la Casa della Cultura e delle Arti a Camerota. Ogni piano della sede è stato trasformato in un palco, piccoli concerti di musica che riuscivano ad accompagnarci tra suoni, parole e sensazioni differenti. «Le avanguardie artistiche sono la materia di indagine della Fondazione, anche perché hanno sempre avuto vista lunga sul sentimento di un certo tempo della storia. Spesso sono incomprese ma risultano sempre lucide e profonde», ha commentato Don Gianni Citro, ideatore dell’evento e promotore di luoghi d’incontro sempre più difficili da trovare in anni in cui gli incontri sono diventati un’esclusiva dei social.
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