Marina di Camerota, la presentazione del libro «Luca Attanasio, storia di un Ambasciatore di Pace»
| di Marianna ValloneLa storia di Luca Attanasio in un libro. E’ Fabio Marchese Ragona a raccontare l’ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo, ucciso in un agguato vicino alla città di Goma il 22 febbraio 2021 insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci. Lo ha fatto ricostruendo la sua vita attraverso le voci di famigliari, amici, colleghi che hanno collaborato con lui nella realizzazione di importanti progetti. Il libro, dal titolo «Luca Attanasio – storia di un Ambasciatore di Pace» sarà presentato domani, venerdì 20 gennaio, alle ore 10:15, a Marina di Camerota, presso la sala del Cinema Bolivar. Ad organizzare l’evento è l‘associazione culturale Elaia, che ad Attanasio, e a sua moglie Zakia Seddiki, aveva consegnato il Premio Internazionale Nassiriya per la Pace, in seduta straordinaria, ad ottobre, pochi mesi prima dell’uccisione.
La presentazione
Saluteranno Rossella Cantisani, vice presidente associazione culturale Elaia, Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota. Introduce Vincenzo Rubano, presidente Elaia e Premio Internazionale Nassiriya per la Pace. Ne discutono con l’autore Mons. Antonio De Luca, vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro e Zakia Seddiki, moglie dell’ambasciatore Attanasio e presidente e fondatrice dell’associazione umanitaria “Mama Sofia”. Modera Costantina Ruocco, vice preside Istituto Scolastico Camerota.
Il libro
«Fare l’ambasciatore è un po’ come una missione.Quando sei un rappresentante delle istituzioni hai il dovere morale di dare l’esempio.» – Luca Attanasio – Il 22 febbraio 2021, in un attacco armato al convoglio del Programma Alimentare Mondiale dell’Onu avvenuto a pochi chilometri da Goma, in Congo, moriva Luca Attanasio, insieme all’autista e al carabiniere che viaggiava con lui. Era arrivato a Kinshasa nel 2017 come capo missione e dopo due anni era stato nominato ambasciatore. La pioggia di messaggi arrivati da tutto il mondo dopo la notizia dell’agguato ha fatto scoprire, poco alla volta, la singolarità e la grandezza di un diplomatico che aveva fatto del suo lavoro una missione di pace. Una laurea in economia, una rapida carriera alla Farnesina, Luca Attanasio si era rivelato, prima in Marocco e in Nigeria e poi in Congo, una presenza istituzionale forte e sicura. Ma chiunque entrasse in contatto con lui ne restava colpito per la semplicità e l’umanità con cui si metteva al servizio di chiunque avesse bisogno: cooperanti, religiosi, volontari italiani che avevano scelto di impegnarsi in Africa. In questo libro Fabio Marchese Ragona ha ricostruito la vita di Luca attraverso le voci di famigliari, amici, colleghi che hanno collaborato con lui nella realizzazione di importanti progetti. I loro racconti seguono i passi del ragazzo che cresce in oratorio ma non ha paura di inseguire grandi sogni, e poi del giovane cattolico che costruisce una famiglia con Zakia, che è musulmana. Permettono, soprattutto, di conoscere il modo moderno, lungimirante e solidale in cui il giovane ambasciatore interpretava il suo ruolo, spogliandosi di giacca e cravatta per visitare e aiutare le comunità più isolate dei paesi nei quali operava. Una storia di eroismo quotidiano che dà speranza a quegli “ingenui” che lavorano per cambiare il mondo.
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