Camerota, mamma muore in mare: cucciolo gabbiano adottato da bagnini
| di Luigi MartinoMamma gabbiano galleggiava in acqua in una mattina di metà luglio ormai priva di vita. La sua carcassa è stata notata dai bagnini del villaggio alberghiero ‘Happy Village’ di Marina di Camerota. Siamo sulla spiaggia di Capogrosso e non sono nemmeno le otto del mattino. Gli addetti al salvataggio, con canotte rosse e gli occhi ancora assonnati, notano che c’è dell’altro. Il piccolo di gabbiano, figlio dell’esemplare deceduto da poco, becca la mamma. Probabilmente non sa’ che è morta. Cerca di svegliarla. La becca e le sta accanto. Non la lascia sola.
Claudio Mea, Josè Autori e Lorenzo Pironti assistono alla scena «drammatica e toccante allo stesso tempo» aggiungono i bagnini. Si sa’ che prima o poi le scelte della vita le devi accettare, anche se non vuoi. Allora il cucciolo di gabbiano s’accorge che la mamma non tornerà più e lascia andare via la carcassa, trasportata a largo dalla corrente. Lui vola via.
Al mattino successivo Claudio, Josè e Lorenzo se lo ritrovano lì. Cercano di avvicinarlo e lo ribattezzano Balduino. Da quel giorno Balduino fa colazione insieme a loro. Talvolta trova un pezzo di cornetto, altre mattine del pane. Mangia, si prende un po’ d’ombra, passeggia sul bagnoasciuga mentre i ragazzi, tutti di Marina di Camerota, aprono gli ombrelloni e sistemano le sdraio. Balduino gli fa compagnia e li saluta non appena il litorale comincia ad affollarsi. «Ormai sono giorni che è insieme a noi – raccontano i bagnini – facciamo colazione tutti e quattro insieme. E se capita che lui fa un po’ tardi, noi lo aspettiamo».
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