Camerota, naviga a motore in area marina protetta: respinto riscorso multa
| di Luigi Martinodi L.M.
Navigava con il motore acceso nell’area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, in una zona regolamentata da particolari divieti che ricade nel territorio comunale di Camerota. Per questo un diportista il 10 agosto 2018 è stato multato dalla capitaneria di porto ma lui, non contento, ha deciso di contestare il verbale con un ricorso preparato dai propri legali. Ma il Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, gestore dell’area, accertata la regolarità della contestazione e la notifica degli atti nei termini di legge, ha respinto il ricorso e ha condannato al pagamento del verbale il diportista.
«Non ha commesso colpevolmente alcuna violazione perchè come dichiarato anche agli agenti verbalizzanti, ha rispettato ogni condizione di sicurezza, navigando secondo il proprio strumento gps portatile nel rispetto della posizione e limiti dell’area protetta in posizione 40° 02’ 35’’ ed in realtà non si vedeva la seconda boa delimitativa che si assume sfiorata di pochi metri in quanto nascosta dal passaggio di altre imbarcazioni e poco visibile causa forti raffiche di vento di maestrale e posizione del sole che abbagliava la vista». E’ uno stralcio della difesa che il diportista ha presentato tra le carte del ricorso che, alla fine, si è rivelato vano come tentativo. Il diportista navigava in zona A dell’area marina protetta in barba ai divieti. L’importo dell’ammenda da pagare è di 206,80 euro.
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