Camerota, pescatore cade in mare: salvato dalla capitaneria di porto
| di Luigi MartinoSalvato ieri sera dalla guardia costiera un pescatore del posto che aveva fatto perdere notizie. Partito alle ore 16 circa dal porto di Marina di Camerota con la sua piccola unità da pesca “U Saragone” di circa 8 metri, non aveva fatto rientro in porto. Alle ore 21, la moglie del pescatore non vedendolo tornare ha allertato la capitaneria di porto. Immediati i soccorsi partiti dal porto di Camerota sotto il coordinamento della sala operativa dell’ufficio circondariale marittimo di Palinuro. Impegnati nelle ricerche del disperso la motovedetta Cp 814 dell’ufficio locale marittimo di Camerota con al comando il maresciallo Gerardo Ruocco, che conosce bene queste zone, supportato da un pescatore locale amico dello scomparso, con la sua unità da pesca San Domenico.
In poco tempo è stata battuta tutta la zona dove era solito andare il pescatore professionista e fortunatamente alle ore 21.30 è stato avvistato vivo tra gli scogli nella zona di Punta Infreschi a circa due miglia dal porto di Marina di Camerota. Soccorso dai mezzi impegnati nelle attività di ricerca è stato recuperato e trasportato dalla motovedetta in porto a Camerota. Fortunatamente solo tanto freddo e nient’altro.
L’uomo, uscito da solo per l’attività di pesca con attrezzi da posta, era scivolato dalla barca e caduto in mare durante la navigazione a circa un miglio dalla costa alle ore 17 circa. L’unità con marcia ingranata aveva proseguito la navigazione andando a schiantarsi sugli scogli più a sud. Dopo tre ore in mare, l’uomo nuotando era riuscito a trovare rifugio tra gli scogli di Punta Iscoletti.
Una brutta vicenda finita bene, l’uomo in buone condizioni, dopo i primi accertamenti sul posto ha preferito tornare a casa per una doccia calda e per riabbracciare la famiglia.
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