Camerota, si è spenta la poetessa Liliana Voria
| di Marianna ValloneSi è spenta nella sua abitazione, la poetessa Liliana Voria, nativa di Cicerale e da anni residente a Marina di Camerota, dove era stata preside nei vari istituti scolastici. Aveva 94 anni. Nonostante i problemi di salute e il grande dolore per la perdita di un figlio, non ha mai perso la gioia di vivere, né la voglia di raccontare e raccontarsi. E neppure la vena poetica e narrativa, anche dopo i 90 anni.
Ha vissuto la sua esistenza nel borgo marinaro di Marina, in uno storico palazzo al centro del paese. La pianta di glicine, che rivestiva il portone di ingresso e che durante l’estate si dipingeva di un intenso colore viola, è stata protagonista di una poesia, la prima che questo giornale ha voluto pubblicare nel gennaio 2020 per inaugurare la collaborazione con la preside Talamo.
Per due anni ha condiviso con i lettori del giornaledelcilento.it i suoi versi, quelli nostalgici e quelli pregni di libertà. I ricordi lieti e quelli tristi, che le onde del mare cullavano e trasformavano poi in meravigliose poesie. L’ultimo saluto alla poetessa si terrà domani mattina alle 10:00 nella chiesa di Sant’Alfonso a Marina di Camerota. Gli editori Alessandro Infante e Gerardo Di Maio e tutti i giornalisti del Giornale del Cilento si stringono ai familiari in un profondo cordoglio, lasciando ai lettori una delle sue poesie.
Tramonto
Improvvisamente il sole scompare
tuffandosi nel mare
avvolgendo la terra
con un manto scuro,
cosi la nostra vita
si conclude senza avviso.
Gioie e dolori,
ricordi tristi e lieti,
rimorsi e pentimenti
scompaiono nel nulla.
Emozioni custodite
gelosamente nel cuore
si alternano e svaniscono.
La pace è profonda,
ma il sole con i suoi raggi,
continua ad illuminare il Creato.
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