Camerota, stipendio sindaco per finanziare museo e garantire connessione a studenti
| di RedazioneHa rinunciato alla sua indennità da primo cittadino e nel corso del suo mandato da sindaco ha regalato opere e aiutato associazioni di tutte e quattro le frazioni del Comune di Camerota. Mario Salvatore Scarpitta, oggi, nel giorno del compleanno del suo mandato, fu eletto infatti l’11 giugno del 2017, attraverso una delibera di giunta comunale, la numero 85/2020, ha destinato quota parte dell’indennità di funzione da sindaco, per un importo pari a mille euro, a favore dell’associazione spontanea di cittadini che si occupa di mantenere e far funzionare il museo civico di Lentiscosa. Ma non solo, ha deciso di destinare la somma di 1.200 euro, sempre da prelevare dall’indennità di funzione, per garantire la connessione internet agli alunni della scuola secondaria di primo grado in modo da consentire agli stessi di seguire le video lezioni.
Il sindaco, in passato, sempre attraverso la rinuncia della sua indennità, ha regalato area verdi e di divertimento ai bambini, opere di messa in sicurezza per le scuole, un’aula informatica per la scuola elementare e media di Marina di Camerota, strumenti musicali per la scuola di musica di Camerota, materiale didattico alla scuola dell’infanzia di Marina di Camerota, una televisione per la scuola dell’infanzia di Licusati e una per la scuola elementare di Lentiscosa, le iscrizioni ai campionati per le squadre di calcio di Camerota, Lentiscosa e Licusati.
Inoltre il sindaco, pochi giorni prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria del coronavirus, ha ricevuto una lettera dai bambini della scuola di Licusati che chiedevano la ristrutturazione della palestra e attrezzi per permettere di svolgere attività sportive di vario genere. Scarpitta ha incontrato gli alunni e si era già messo in contatto con una ditta per avviare i lavori. Progetto interrotto dal Covid-19 che sarà presto ripreso. Inoltre, sempre attraverso lo stipendio del sindaco, a breve partiranno i lavori per regalare anche agli studenti di Lentiscosa un’aula informatica.
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