Camerota, truffa Postepay: sottratti 2 mila euro a 23enne
| di Luigi MartinoUn ragazzo di 23 anni di Lentiscosa, piccola frazione del Comune di Camerota, è incappato in una truffa telematica e si è visto svuotare la PostePay. Al giovane è arrivato un sms sul numero di cellulare abbinato alla carta nel quale i truffatori si spacciavano per operatori postali e gli hanno chiesto di aggiornare i dati della sua ricaricabile. Il malcapitato ha aperto il link che lo ha riportato ad un finto sito web di Poste Italiane. Ha immesso i dati personali, il numero della carta e il cvc (codice di verifica della carta) e dopo pochi minuti ha ricevuto una telefonata. Dall’altro lato i truffatori gli hanno chiesto di comunicargli il codice che nel frattempo il 23enne aveva ricevuto in un secondo sms. Comunicato il codice, i malviventi gli hanno svuotato la PostePay. Il danno ammonta a 2 mila euro. Il 23enne ha denunciato il fatto ai carabinieri della locale stazione e si è recato presso gli uffici postali ma non sarà semplice risalire agli autori e vedersi restituire la somma sottratta.
Il modus operandi è comune. Queste bande specializzate inducono le vittime ad errore, riuscendo a rubare i dati della carta PostePay con una procedura studiata e molto veloce. Altro pericolo per i possessori della PostePay è il phishing che consiste in un messaggio di posta elettronica che arriva da un indirizzo email fittizio, tramite questo messaggio il delinquente mette in allarme l’utente riguardo la possibilità dei furti dei dati, nonché la chiusura imminente del suo account. Lo scopo è quello di cliccare su un link interno e farvi inserire i propri dati personali. Il malcapitato utente che seguirà le istruzioni e consegnerà i dati a questi criminali subirà automaticamente il furto dei dati e un possibile svuotamento del conto corrente. Proprio come è avvenuto al giovane cilentano.
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