Camerota, addio carroponte. Esposito: «Lungomare diventerà tra i più attrattivi del Mediterraneo»
| di Luigi MartinoIl porto di Marina di Camerota torna libero da intralci che ne intaccavano il panorama. Da ieri mattina, infatti, sono iniziati i lavori di smontaggio del carroponte, la mastodontica struttura in acciaio installata nel centro dell’approdo cilentano, noto per i servizi di qualità e che si fregia da 14 anni ininterrottamente della bandiera Blu d’Europa per gli approdi. L’amministrazione del sindaco Antonio Romano riesce quindi a portare a termine uno degli obiettivi che si era prefissata. Ripristino del paesaggio e riqualificazione ambientale dell’area: queste le principali motivazion che hanno indotto la giunta comunale a mettere in vendita il carroponte che, in seguito al bando, è stato venduto ad una ditta di Parma. I servizi portuali non saranno messi in discussione, dal momento che per l’alaggio imbarcazioni si provvederà ad acquistare una gru di dimensioni ridotte, ed idonea alle esigenze dei diportisti e degli operatori del settore pesca. «La difesa e la valorizzazione delle nostre bellezze paesaggistiche insieme alla qualità dei servizi sono le uniche scelte possibili per rilanciare il nostro territorio, anche dal punto turistico», ha commentato il primo cittadino di Camerota. «In particolare – continua il consigliere delegato al Porto, Alfonso Esposito – il progetto del nuovo water front, unito al miglioramento degli standard urbanistici delle attività private che stiamo perseguendo attraverso la conversione dei Dehors, permetterà al lungomare di Marina di Camerota di diventare tra i più attrattivi del Mediterraneo». Negli ultimi anni Camerota ha ottenuto riconoscimenti come le 4 Vele di Legambiente, la Bandiera Blu degli Approdi turistici, la Bandiera Verde per le migliori spiagge per bambini, comuni Fioriti e il primo posto per le spiagge più Belle d’Italia 2013 (Cala Bianca), e 2014 (Cala degli Infreschi).
©
©Riproduzione riservata