Affezionato turista perde la casa delle vacanze in un incendio: è dolo
| di Maria Antonia CoppolaDurante la scorsa settimana è stato incendiato completamente l’interno di una casa in località Monte di Luna, a Marina di Camerota, di proprietà di un turista residente a Belluno. Fra le ipotesi fatte, si esclude il furto e si valuta l’evento malavitoso occasionale o un errore di abitazione. Ai carabinieri del posto durante il sopralluogo, è apparso subito chiaro che la porta è stata forzata dall’esterno.
Il signor Giancarlo Gioia, che da oltre 40 anni trascorre le sue vacanze in località Scenasa, sabato scorso è stato avvertito al cellulare. Allertati i carabinieri di Sapri, dopo i primi rilievi, le forze dell’ordine hanno confermato l’accaduto al signor Gioia, che ha appreso al telefono, che l’interno della sua abitazione era stata completamente incendiata.
“Escludo il furto, presumo che non manchi niente – ci dice il proprietario della casa vacanza – le cose di valore che erano in casa ci sono ancora, non le hanno toccate. Certo avranno cercato qualcosa, hanno aperto armadi e i cassetti della cucina, ma non hanno rubato nulla”.
Ha motivo di credere che qualcuno ce l’abbia con lei ?
"Assolutamente no. Sono tanti anni che vengo a Marina di Camerota e amo e sono amato da questa terra e dai suoi abitanti. E trovo impossibile che qualcuno di questi luoghi possa avercela con me. O hanno sbagliato casa o è un evento malavitoso occasionale, comunque escludo che sia stata gente del posto. La cosa che dispiace è che dopo tanti anni io abbia dovuto subire un fatto così triste e così grave in questo luogo che mi ha visto crescere, dove ho lasciato i ricordi e i momenti più significativi della mia vita. Tutto questo sicuramente non mi disaffezionerà da Marina di Camerota. Certo sarà difficile riportare mia moglie dopo quello che hanno fatto alla casa in cui si sentiva sicura. Devo dire, però, che ci piangeva il cuore ogni volta che si ritornava a Marina, vedere che questi luoghi peggioravano in maniera esponenziale. Questo veramente dispiace per i tanti ricordi che mi legano a questa terra”.
A Camerota non è mai accaduto niente del genere. Sono entrati hanno appiccato il fuoco nella stanza e sono poi andati via. Fortunatamente non hanno aperto finestre, anzi hanno addirittura chiuso la porte della stanza dove hanno acceso il fuoco. Fortunatamente. La mancanza di ossigeno, di poca aria non ha consentito il propagarsi delle fiamme e non ha creato danni anche all’esterno.
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