E’ giallo sulla panchina divelta. Cosa c’è dietro al gesto vandalico?
| di RedazioneE’ di qualche giorno la notizia apparsa su questo quotidiano di una panchina divelta lungo il viale Pietro Troccoli a Marina di Camerota. Erano le prime ore dopo l’accaduto e le riflessioni di chi scriveva non potevano che limitarsi all’ipotesi di un gesto vandalico, di orde notturne incontrollate, intente a deturpare un’area turistica del borgo marino di Marina di Camerota. Di chi sono le responsabilità del mancato controllo di quell’area? Questa l’unica domanda che si poneva chi avrebbe voluto vedere ripristinata l’area e puniti gli autori del gesto vandalico. Passano i giorni però nessuna risposta concreta giunge nè a questo giornale nè ai cittadini che non tollerano gesti violenti e inaccettabili. Nè da parte del Comune che dovrebbe informare i cittadini di quanto si stia compiendo per punire chi deturpa e per prevenire eventuali gesti simili in futuro. Nè da parte di chi invece dovrebbe mettersi in moto per scovare l’autore o gli autori di un fattaccio simile. Ora però ci si chiede: ma come hanno fatto a smantellare una panchina in cemento legata al suolo? Poteva bastare la forza delle braccia di qualche ragazzotto scalmanato? Poteva bastare qualche picconata? E il trambusto dei colpi poteva lasciare indifferenti quanti in quell’area vigilano anche di notte? Non molto distante da questo luogo infatti ci sarebbero gli addetti alla sorveglianza del porto ma anche i volontari della Croce rossa. Qualcuno ha provato a chiedere se quella notte si sono sentiti rumori strani, se si è addirittura visto qualcosa di strano? Probabilmente se si ha la volontà di tutelare i beni di tutti e proteggersi da aggressioni selvagge di questo tipo, qualche azione si potrebbe ancora compiere. Non resta che un’ultima domanda e la speranza di trovare risposta in qualcuno che, o in ottemperanza ad una responsabilità pubblica conferitagli dai cittadini, o in ottemperanza ad una responsabilità civile conferitagli dall’autorità, o in ottemperanza ad una responsabilità civica conferitagli dalla propria coscienza e dalla propria etica, scriva e contatti le autorità competenti e questa redazione per riferire quello che sa a riguardo, affinchè i cittadini siano informati: quali motivi hanno spinto a compiere questo gesto vandalico?
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