Il sindaco incontra gli assessori provinciali Feola e Baldi, in ballo interventi sul territorio
| di RedazioneNella serata di ieri si è svolto un incontro tra rappresentanti del Comune di Camerota ed esponenti della giunta provinciale targata Cirielli. il dibattito pubblico ha avuto luogo a Marina di Camerota, presso l’Hotel Calanca. Il ruolo di moderatore della serata è ricoperto da Giosuè Mazzeo, in passato sindaco di Camerota. Quest’ultimo, introducendo il senso e i temi dell’incontro denominato "Camerota incontra la Provincia", ha sottolineato l’importanza della costruzione di un rapporto continuativo, "istituzionale" e pubblico tra gli amministratori dei due enti, superando le dinamiche del recente passato, segnate dalla sussistenza di rapporti limitati, più personali che ufficialmente vincolanti. Inoltre, Mazzeo ha parlato della necessità impellente di valutare e affrontare le questioni riguardanti le politiche sociali e i lavori pubblici, con l’ausilio dei due assessori del settore, rispettivamente Baldi e Marcello Feola; sui lavori pubblici ha indicato l’urgenza della verifica "di situazioni incomplete quali quelle del porto e del palazzetto dello sport". Il primo cittadino di Camerota, Domenico Bortone, ha parlato in primis dell’intenzione di superare lo stato di "isolamento istituzionale", incontrando sovente i diversi enti territoriali- Parco, Provincia, Regione e Sovrintendenze- per far conoscere realmente la situazione del territorio camerotano, con tutti i suoi problemi. "Vogliamo che anche la Provincia intervenga in maniera forte sul territorio". Declinando la situazione problematica della zona, il sindaco ha parlato di una proposta già inoltrata al sindaco di Centola per far spostare il liceo scientifico di Centola nella piana di Palinuro, in modo da permettere un raggiungimento meno traumatico delle struttura scolastica, ad un numero più elevato di ragazzi. E della possibilità di far nascere altri indirizzi di studio nella stessa struttura. Bortone si è poi riferito alla questione della viabilità: "Ci sono grossi problemi per quanto riguarda la strada tra Marina e Palinuro; abbiamo sollecitato la Provincia affinchè il problema sia affrontato e risolto. Se si vuole fare un discorso di svilupo del turismo, dobbiamo occuparci seriamente della viabilità." Sul castello di Marina, ha detto: "La struttura ha per la comunità del luogo un grosso significato. Il castello potrebbe diventare sede del Parco Marino, potrebbe ospitare il Leon di Caprera, come potrebbe essere il posto dove riunire i reperti che ora si trovano sparsi nei vari musei italiani. Con l’aiuto della Provincia" .
Roberto Celano, consigliere del comune di Salerno, ha sottolineato l’importanza che può avere la ventata di rigore etico e professionale, di tagli agli sprechi, che è stata portata a suo dire dal nuovo corso provinciale guidato da Cirielli. In particolare, Celano ha fatto riferimento all’adesione al Pdl da parte di due consiglieri comunali di Camerota, Domingo Saturno e Domingo Troccoli.
Marcello Feola, assessore ai lavori pubblici della Provincia, ha dichiarato che gli sprechi e i disservizi perpretrati della giunta Villani sono stati numerosi e gravi: "Il dato di fatto è che nel bilancio per la viabilità c’erano per il 2009 9milioni e 600 mila euro. Al mio arrivo a giugno all’assessorato erano rimasti solo 30 mila euro. E di quei soldi già spesi, ben 6 milioni di euro erano stati impiegati in affidamenti diretti a ditte, per un totale di 492 affidamenti diretti. Di questi sei milioni, 3 erano stasi spesi ad Agropoli. Così è facile prendere 8 mila voti… (il riferimento è ad Alfieri, predecessore di Feola, ora sindaco di Agropoli, ndr). La prima regola sarà: no agli affidamenti diretti, anche er i lavori sotto i quarantamila euro. Questo per il ripristino di un minimo di etica pubblica. Secondo elemento: quando si affidano dei lavori, si deve cercare di darli alle ditte presenti sul posto interessato dai lavori, o comunque del territorio immediatamente circostante. Dunque, come espresso da Cirielli, una delle priorità è quella di riqualificare la spesa. In passato si spendeva tanto ma si ottenevano scarsi risultati." Poi, in relazione alla viabilità, ha detto. "La priorità è la risoluzione del problema del collegamento tra la parte nord della Provincia e quella del sud, del basso Cilento. In questo senso, è necessario intervenire sulla statale 18, si deve effettuare il raddoppio di quella arteria fondamentale per lo sviluppo di questi territori. Dopo di ciò, si può intervenire sulle questioni più specifiche, come quella della strada tra Marina di Camerota e Palinuro. Mi risulta che lo stato della strada è critico, che si potrebbe verificare l’eventualità di doverla chiudere al traffico. Vi anticipo che grazie ai soldi recuperati dal sottoscritto dalle economie dei mutui accesi dal 1976 ad oggi, soldi che ammontano a circa 8 milioni e 700 mila euro, siamo ora in grado di fare un intervento di 300 mila euro per la messa in sicurezza di quella via." L’assessore ha fatto riferimento pure all’importanza dello sviluppo dell’aereoporto di Pontecagnano. Feola ha poi precisato di volersi impegnare per la messa in sicurezza di altri tratti stradali: "E’ importante effettuare lavori sulla Cilentana, più volte luogo di spaventosi e tragici incidenti. Ho individuato i tratti a maggiore tasso di incidentalità; ho già stanziato 400 mila euro per mettere l’asfalto drenante, per la segnaletica orizzontale e per le altre necessità volte alla messa in sicurezza. Ma, a mio parere, non basta. Occorrono i tutor e cercheremo di rendere possibile questo ulteriore intervento "
Giovanni Baldi, assessore alle politiche sociali della Provincia, ha aperto il suo intervento con la precisazione sullo stato dei conti che ha trovato appena insediatosi. Ha riferito che a giugno i fondi per le politiche sociali erano già stati totalmente utilizzati. Riguardo alle priorità che si è prefissato, l’assessore ha rimarcato l’importanza di realizzare il Sis, il sistema di informazione sociale, e di omogeneizzare i diversi Piani di Zona: "E’ importante intraprendere azioni uguali in tutti i luoghi della provincia, anche attraverso la formazione degli operatori. Inoltre, è necessario il Piano Sociale regionale con i Piani di Zona provinciali; ciò deve accadere entro il 31 dicembre di quest’anno." Baldi si è espresso in favore di un coordinamento concreto tra le politiche sociali e quelle del lavoro e dello sviluppo; per quanto riguarda il POR 2007/2013, ha detto: "Ci riferiremo alle questioni dell’integrazione. Su questo tema, abbiamo dato 20mila euro affinchè perduri l’assistenza agli sfollati di San Nicola Varco. E non sono pochi, visto che no abbiamo fondi."
"Vogliamo poi istituire un regolamento, rigido e uguale per tutti, sull’attribuzione dei contributi, nonchè per l’assegnazione del patrocinio della Provincia." Avendo pure la delega alla sanità, Baldi ha dichiarato: "Non dobbiamo permettere che vengano alterati gli equilibri minimi di assistenza sul territorio. L’accentramento in una unica Asl salernitana è una cosa negativa; abbiamo chiesto che ne siano almeno due in tutta la provincia. Abbiamo inoltre proposto di bloccare la legge 16 e di fare dei contratti integrativi per garantire i servizi e per difendere tanti posti di lavoro, soprattutto delle strutture convenzionate. Dal commissario non abbiamo avuto risposte. " L’assessore ha terminato la sua disamina con alcuni cenni all’importanza dei controlli mirati nel settore alimentare, in linea con le direttive europee, e con la presentazione dello stato in cui è giunto lo studio sull’incidenza dei tumori nella provincia di Salerno. Su questo, Baldi ha riferito che ci si trova un po in ritardo sulla pubblicazione dei dati, che riguardano ora il 2005/06; da questi si evince che c’è un aumento dell’incidenza di alcuni tumori.
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